
ORISTANO. Il divertimento online coinvolge un numero sempre maggiore di utenti in tutto lo stivale. In Italia negli ultimi anni si è assistito ad una impennata di registrazioni e giocate sui portali dei vari operatori di gioco (un aumento del 12,4%, la cifra totale ammonta a 970 milioni di euro). La regione Toscana non è stata da meno: qui il dato della raccolta (ovvero la cifra totale spesa) si è attestata dietro Lombardia e Campania (che guidano ormai da anni la classifica della raccolta per quanto riguarda il comparto dei giochi, dei concorsi e dei giochi online), a pari merito con il Veneto.
Più in generale, in questo settore, le slot machine e le VLT restano le opzioni più scelte dai vari giocatori in regione (con una cifra pari al 50% sul totale della raccolta), anche se sempre più utenti della Toscana si sono avvicinati al segmento online, un comparto di questo mercato che offre maggiori garanzie dal punto di vista della sicurezza, dell’affidabilità e della varietà delle opzioni di giocata. Senza dimenticare che giocare online significa avere la possibilità di farlo praticamente ovunque e con una varietà decisamente ampia di strumenti a supporto.
In questo senso, relativamente alla scelta del dispositivo di gioco, anche nelle varie province della Toscana, come del resto accade in altre parti del paese, il device preferito su cui divertirsi resta lo smartphone (e il tablet). Ormai i cellulari di ultima generazione possono vantare tutte quelle funzionalità che un tempo erano uso esclusivo dei laptop o dei personal computer. Giocare online oggi con il proprio device mobile è più agevole ed immediato, visto che tutti i migliori casinò online si sono attrezzati per offrire all’utente la più realistica delle esperienze di gioco, soprattutto via app.
Si tenga in considerazione che più della metà delle sessioni internet nel mondo oggi avviene attraverso i telefoni cellulari: si tratta, in verità, di un trend che nel 2025, secondo gli ultimi studi di settore, potrebbe arrivare sino al 75% delle connessioni totali. In soldoni, il personal computer è destinato ad andare in soffitta, almeno per tutte quelle attività della vita di ogni giorno che potranno essere svolte tranquillamente utilizzando il proprio dispositivo mobile. Il comparto dei giochi online sarà uno di quei settori che più di ogni altro potrebbe beneficiare di questa tendenza.
Tornando a parlare dell’esperienza di gioco dei toscani, emerge che il comune capoluogo dove si è speso di più nell’ultimo anno per le giocate (siano state fatte, queste ultime, online o fisicamente in una ricevitoria) è Prato, con circa 650 milioni di euro e uno dei valori pro capite più alti d’Italia. Dopo Prato troviamo Firenze, con 512 milioni di euro, mentre sul gradino più basso del podio troviamo il comune di Livorno con oltre 220 milioni di euro. A seguire nella classifica della maggiore spesa sostenuta per i giochi in Toscana troviamo il comune di Arezzo con una raccolta di 150 milioni di euro effettuata nell’ultimo anno, Pisa con 135 milioni di euro, Lucca con 120 milioni di euro, Grosseto con 106 milioni di euro ed infine Siena, la città del Palio, con “appena” 60 milioni di euro.
La presenza degli operatori di gioco sul mercato digitale italiano, come detto, ha spinto in alto il dato della raccolta e, soprattutto, quello degli utenti registrati. L’offerta di gioco oggi è infinita. Per quanto riguarda la fascia del mercato virtuale, in Toscana, oltre alle già menzionate slot machine, i classici giochi del tavolo verde, come il poker, la roulette o il blackjack, sono le varianti che di più attraggono gli utenti toscani.
Quasi due terzi dei giocatori delle sale da gioco virtuali sono uomini e tra le loro opzioni di scelta più cliccate vi sono appunto i classici giochi dei casinò: le donne, invece, preferiscono giocare alle slot, il vero e proprio punto di forza di qualsiasi menù offerto dai migliori bookmaker presenti sul mercato italiano.