Si chiama Experience Etruria e unisce tecnologia e valorizzazione del territorio
MILANO. Alcuni Comuni “etruschi” senesi hanno unito le loro forze con altre realtà legate all’antico popolo, per dar vita a Experience Etruria. Il progetto, dopo la presentazione a Roma nello scorso maggio con il ministro ai Beni culturali Dario Franceschini, è stato appena presentato all’Expo da parte dei sindaci, del ministro dell’agricoltura Maurizio Martina e dell’onorevole Giuseppe Fioroni. Sono diciassette gli enti locali coinvolti, intorno a un accordo di valorizzazione promosso dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, siglato con la Soprintendenza archeologica del Lazio e dell’Etruria Meridionale, i Comuni di Viterbo e Orvieto. In maniera lungimirante, il protocollo generale è stato esteso ad altri Comuni, tra i quali Chiusi che, a sua volta, ha coordinato e coinvolto da capofila per la Toscana i Comuni di Sarteano, San Casciano dei Bagni, Montepulciano e Murlo.
Punto di riferimento del progetto, realizzato da Cineca, sono un sito internet e un cortometraggio con una guida virtuale (l’ormai celebre Ati, personaggio che anima altri filmati sugli Etruschi) per mostre diffuse e quattro itinerari: le Vie d’acqua, del vino e del sale, dell’olio e del grano e dei boschi. Experience Etruria è un progetto cross-mediale integrato nella piattaforma multimediale (www.experiencetruria.it), dove sono disponibili la mappa interattiva, la cartina scaricabile con tutti i percorsi, il teaser in animazione 3D e il trailer video. Il Ministero ha curato il coordinamento scientifico mentre Cineca (consorzio tecnologico delle università italiane, enti di ricerca e Ministero dell’università) ha sviluppato sito web, immagine coordinata, videoclip e carta dei percorsi. I Comuni (Viterbo, Orvieto, Cerverteri, Tarquinia, Montalto di Castro, Canino, Tuscania, Bolsena, Grosseto, Castiglione della Pescaia, Manciano e Scansano oltre ai senesi) hanno dato un sostegno economico all’operazione, accanto al contributo di Fondazione Carivit. Quanto ai contenuti tematici, le Vie d’acqua vanno da Chiusi a Tarquinia, le Vie del vino e del sale da Cerveteri a Tarquinia, le Vie dell’olio e del grano da Montalto di Castro a Orvieto (con una possibile estensione fino a Murlo), le Vie dei boschi da Viterbo a Orvieto. Il filmato (20 minuti di durata, oltre cinquanta voli di droni per realizzarlo, combinazione di riprese live e contenuti 3D creati in computer grafica) sarà promosso nelle scuole italiane. In ogni caso, come ha sottolineato il ministro Martina, Experience Etruria rappresenta già un “clamoroso esempio di pratiche virtuose, di Comuni hanno superato i campanilismi, e usato l’Expo come opportunità di valorizzazione del territorio”. Ora sta agli stessi Comuni, e agli altri che potranno aggiungersi, utilizzare al meglio l’opportunità data dalle tecnologie messe a disposizione dal progetto, e trasformarlo in un’occasione di valorizzazione dei territori.