Giorgio Mancini
MONTEROTONDO MARITTIMO (GR). Si è svolto, in questi giorni, il Seminario “Energia & Comunicazione”, rivolto esclusivamente a operatori dell’informazione, organizzato da CoSviG -Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche, in collaborazione con CITT – Centro Internazionale per l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico sulle Energie Rinnovabili, nell’ambito dell’attività del Distretto delle Energie Rinnovabili – “Energy Made in Tuscany”.
La giornata di aggiornamento è stata perfettamente organizzata in una ex fattoria, trasformata in un centro di eccellenza di studio, nel cuore di quel territorio che da secoli è definito la “Valle del Diavolo”, a causa dei suoi tantissimi soffioni boraciferi.
Ai giornalisti selezionati precedentemente, che operano nelle province di Siena, Pisa e Grosseto, è stata offerta l’occasione di mettere a fuoco la linea conduttrice della Green Economy, ovvero le Energie Rinnovabili, e il linguaggio dei termini tecnici che ne deriva. Ma è stato anche un “investimento” da parte degli Enti che operano in questo settore, per comunicare e informare gli utenti, quindi gli stessi cittadini fruitori, molto spesso poco sensibilizzati, ma che di fatto “investono”, con il loro denaro che diventa pubblico, in queste scelte politiche che devono diventare sostenibili.
Alla giornata, dopo il saluto ai giornalisti di Piero Ceccarelli, presidente del CoSviG, sono intervenuti Edo Bernini, per presentare il Piano di Indirizzo Energetico della Regione Toscana, Vincenzo Antonucci del CNR, che ha relazionato sulle Energie Rinnovabili, il direttore generale del CoSviG, Sergio Chiacchella, che ha illustrato, con schede esplicative e dovizia di dati, la fonte di ricchezza che deriva dalla Geotermia, dal greco Geo+Thermos, che significa “calore della terra”.
Sergio Chiacchella ha detto che la realtà Toscana non ha uguali nel mondo e ha parlato anche della “Comunità del cibo”, quello che nasce da una produzione locale, proprio nelle zone geotermiche, e che sta riscuotendo un grande apprezzamento per la sua qualità, anche all’estero. La sua relazione, molto seguita come tutte le altre, ha visto, successivamente, quella di Valerio Caramassi, direttore della società Eco, che ha parlato di Comunicazione Ambientale.
I vari interventi sono stati seguiti con una forte partecipazione, con domande e discussioni dei giornalisti. Moderatrice attenta e sempre presente è stata Loredana Torsello, coordinatrice del CITT di Monterotondo, che ha fatto anche, con la massima eleganza, gli onori di casa. Al termine del seminario sono stati consegnati ai presenti gli attestati di partecipazione, insieme ad una simpatica e apprezzata confezione di prodotti delle aziende agricole della Comunità del cibo, di quella “Valle del Diavolo”, ricca di energia.
MONTEROTONDO MARITTIMO (GR). Si è svolto, in questi giorni, il Seminario “Energia & Comunicazione”, rivolto esclusivamente a operatori dell’informazione, organizzato da CoSviG -Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche, in collaborazione con CITT – Centro Internazionale per l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico sulle Energie Rinnovabili, nell’ambito dell’attività del Distretto delle Energie Rinnovabili – “Energy Made in Tuscany”.
La giornata di aggiornamento è stata perfettamente organizzata in una ex fattoria, trasformata in un centro di eccellenza di studio, nel cuore di quel territorio che da secoli è definito la “Valle del Diavolo”, a causa dei suoi tantissimi soffioni boraciferi.
Ai giornalisti selezionati precedentemente, che operano nelle province di Siena, Pisa e Grosseto, è stata offerta l’occasione di mettere a fuoco la linea conduttrice della Green Economy, ovvero le Energie Rinnovabili, e il linguaggio dei termini tecnici che ne deriva. Ma è stato anche un “investimento” da parte degli Enti che operano in questo settore, per comunicare e informare gli utenti, quindi gli stessi cittadini fruitori, molto spesso poco sensibilizzati, ma che di fatto “investono”, con il loro denaro che diventa pubblico, in queste scelte politiche che devono diventare sostenibili.
Alla giornata, dopo il saluto ai giornalisti di Piero Ceccarelli, presidente del CoSviG, sono intervenuti Edo Bernini, per presentare il Piano di Indirizzo Energetico della Regione Toscana, Vincenzo Antonucci del CNR, che ha relazionato sulle Energie Rinnovabili, il direttore generale del CoSviG, Sergio Chiacchella, che ha illustrato, con schede esplicative e dovizia di dati, la fonte di ricchezza che deriva dalla Geotermia, dal greco Geo+Thermos, che significa “calore della terra”.
Sergio Chiacchella ha detto che la realtà Toscana non ha uguali nel mondo e ha parlato anche della “Comunità del cibo”, quello che nasce da una produzione locale, proprio nelle zone geotermiche, e che sta riscuotendo un grande apprezzamento per la sua qualità, anche all’estero. La sua relazione, molto seguita come tutte le altre, ha visto, successivamente, quella di Valerio Caramassi, direttore della società Eco, che ha parlato di Comunicazione Ambientale.
I vari interventi sono stati seguiti con una forte partecipazione, con domande e discussioni dei giornalisti. Moderatrice attenta e sempre presente è stata Loredana Torsello, coordinatrice del CITT di Monterotondo, che ha fatto anche, con la massima eleganza, gli onori di casa. Al termine del seminario sono stati consegnati ai presenti gli attestati di partecipazione, insieme ad una simpatica e apprezzata confezione di prodotti delle aziende agricole della Comunità del cibo, di quella “Valle del Diavolo”, ricca di energia.