di Viola Caon
L'AQUILA. Anche sul territorio abruzzese martoriato dal terremoto dello scorso aprile è arrivata l’estate. Sole alto, traffico poco intenso lungo le strade e poche persone nelle tende allestite nei COM, i campi di organizzazione misti nei quali è suddivisa la zona. Eppure, è evidente che non è soltanto la calura estiva a influenzare i ritmi, rallentati soprattutto dalla ferita invisibile che sembra attraversare tutta l’area aquilana.
A non fermarsi e a non subire battute d’arresto è invece il lavoro di quanti, dal giorno del primo sciame sismico fino ad oggi, si sono adoperati per portare aiuto alla gente del posto. Protezione civile, vigili del fuoco e militari sono infatti tutti costantemente attivi nelle opere di ripresa della vita dei centri colpiti dal sisma.
Oltre all’attività di queste organizzazioni istituzionali, L’Aquila, e in particolar modo i centri limitrofi, godono dell’assistenza di gruppi più piccoli, nati dall’iniziativa individuale di persone mosse dall’esigenza di mostrare il loro spirito di solidarietà ai connazionali in difficoltà.
Una di queste, nata proprio in seguito al terremoto, è l’AVOSM, Associazione Volontaria della Repubblica di San Marino. Fondata da Salvatore Olimpi, amministratore della Verba Manent S.r.l., Agenzia di Comunicazione e Relazioni Pubbliche e delegato Ferpi l’associazione si promette di svolgere una serie di diverse opere di volontariato.
Nel caso del terremoto in Abruzzo, l’attività svolta da Olimpi e dal nutrito gruppo con il quale lavora si è configurata in maniera diversa nel corso degli ultimi mesi. Da un iniziale lavoro di soccorso ordinario, consistente in vivande, abbigliamento e materiale di prima necessità, infatti Olimpi ha trasferito sul posto parte della Redazione della Radio Love FM di San Marino per aiutare i terremotati con il modo che gli è più congeniale: il giornalismo. E così, avendo offerto la propria collaborazione a Radio L’Aquila 1, è nato BlogNews, un portale che raccoglie foto, articoli, interviste e commenti per testimoniare e dare spazio agli stati d’animo, le paure e soprattutto le speranze della popolazione abruzzese.
Dallo spirito di partecipazione e di solidarietà instauratosi tra l’AVOSM e la popolazione locale, in particolare quella di San Panfilo d’Ocre, il paesino in cui generalmente il gruppo si appoggia, sono nate di seguito altre iniziative. Prima fra tutte, un laboratorio di giornalismo, che offrendo una serie di lezioni finalizzate anche a produzioni concrete di articoli e servizi con supporto video, coniuga bene l’esigenza di creare un rapporto di cooperazione tra aiuti e popolazione e quello di monitorare e testimoniare le evoluzioni della situazione abruzzese nel suo complesso.
Scopo indubbiamente nobile nonché ambizioso, dunque, quello perseguito dall’AVOSM, soprattutto in un momento tanto delicato per i terremotati. Da pochi giorni, infatti, è iniziato il censimento degli abitanti in vista dell’assegnazione degli appartamenti prevista tra il 20 e il 30 di questo mese. I lavori giornalistici dell’AVOSM riprenderanno a tempo pieno proprio in questo periodo, quando tutti saranno tornati dalle vacanze. L’associazione, che proprio ieri con la consegna alla scuola di Navelli dei giocattoli e testi scolastici offerti dalla Scuola Media di San Marino e dalla Pro Bimbi ha portato a termini un’altra delle sue missioni, è pronta a dare spazio a tutti coloro che sono interessati ad offrire la propria collaborazione giornalistica in favore dei terremotati d’Abruzzo.