Accusata di evasione fiscale, cerca di accordarsi con l'Agenzia delle Entrate e la procura di Milano
MILANO. Accusata di aver sottratto al fisco 3 milioni e 750mila euro, Gianna Nannini punta al patteggiamento. La cantante avrebbe trovato un accordo con la Procura di Milano che potrebbe essere ufficializzato e sottoposto al vaglio del gup Fabio Antezza. Nannini, stando a quanto emerso nelle settimane scorse, stava trattando con l’Agenzia delle Entrate per definire un risarcimento nell’ambito del contenzioso tributario e i suoi legali, guidati da Giulia Bongiorno, avevano presentato un’istanza per evidenziare la volontà della loro assistita di ‘fare pace’ col fisco. La rockstar è imputata per un reato che risale al periodo tra il 2007 e il 2012, quando, secondo l’accusa, avrebbe girato i guadagni ricavati dai concerti e dagli album a una società di diritto irlandese e a una olandese, sfruttando la più leggera pressione fiscale dei due Paesi in cui le società hanno sede.