57' Dybala (J), 61' Sturaro (G), 78' rig. e 89' rig Ronaldo (J)
TORINO. Per la prima volta nel campionato di Serie A 2020/2021 la Juventus è riuscita a vincere due partite consecutive. Sembrava un’impresa estremamente semplice per i ragazzi di Andrea Pirlo, ma invece non è stato così. Abituati a veder vincere con grande naturalezza la Vecchia Signora, dovevamo aspettarci questi risultati vista la novità del progetto della società ed il periodo di rodaggio che sta caratterizzando la nuova avventura dei Bianconeri.
Dopo l’impresa titanica al Camp Nou contro un’irriconoscibile Barcellona, la Juventus è riuscita a classificarsi al primo posto nel girone di Champions League, facilitando così il cammino in Europa, pur sapendo che è una competizione tanto ardua quanto imprevedibile.
Partendo da questi presupposti passiamo all’analisi della partita di domenica tra la Juve e il Genoa.
Marassi è storicamente un campo ostico per la compagine bianconera e si è dimostrato tale anche in questo match. Il primo tempo è infatti finito a reti inviolate nonostante una discreta padronanza del campo da parte degli ospiti. Il Genoa si è comunque dimostrato in grado di sostenere la potenza avversaria chiudendosi bene e sfruttando le ripartenze. Da segnalare il gol annullato a Rabiot per fallo di mano al 2’ minuto del primo tempo e la bella parata di Perin su McKennie al 10′.
Nella ripresa il gioco si fa vivo e le due squadre iniziano a tirare fuori i denti. Nota di giornata il ritorno al gol del numero 10 Paulo Dybala dopo un periodo buio e pieno di difficoltà; per lui un solo gol all’attivo in stagione in Champions League contro il Ferencvaros e a secco in questa stagione in campionato.
Il gol è stato realizzato al 12’ del secondo tempo, 4 minuti prima dell’immediato pareggio della squadra di casa sull’asse Pellegrini – Sturaro, i due ex della partita (Pellegrini è ancora di proprietà della Juve).
Dybala è ancora protagonista al 66’ con un gol su respinta di Perin, peccato che si trovi in posizione di fuorigioco ed il gol risulti non valido. Un altro gol è stato annullato al giovane Federico Chiesa 7 minuti prima sempre per off side.
E’ sempre il solito Cristiano Ronaldo, alla sua centesima partita con la maglia bianconera, a decidere definitivamente le sorti della partita. CR7 segna infatti due gol su rigore, il primo procurato da Cuadrado al 76’ e il secondo causato su Perin ai danni di Morata all’89’.
Le quote di Admiral Yes vedevano la Juventus favorita sul Genoa e infatti è andata proprio così.
L’aspetto che ha colpito maggiormente riguarda l’affetto dimostrato dai compagni di squadra verso il trequartista argentino: emblematici i gesti di mister Pirlo e di capitan Bonucci che hanno incitato qualora ce ne fosse bisogno i compagni di squadra ad andare ad abbracciare la Joya, sintomo di quanto il gruppo Juve sia coeso e compatto.