Sui lavori fermi interviene Casucci (Lega)
GROSSETO. I lavori sull’eterna incompiuta Grosseto – Fano registrano ancora uno stop. È quanto emerge dalla risposta ad un’interrogazione del consigliere regionale della Lega Nord Marco Casucci da parte dell’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli. «I lavori risultano essere quasi fermi a causa della presenza nel sottosuolo di metalli considerati pericolosi che vengono portati in superficie dalle operazioni di scavo e che dovrebbero essere portati in discarica, ma che per questo necessitano di risorse economiche aggiuntive non preventivate che non hanno al momento trovato la copertura finanziaria necessaria. – denuncia il consigliere regionale della Lega Nord Marco Casucci – Si tratterebbe di diverse decine di milioni di euro che al momento non sono stanziati.» La soluzione potrebbe essere quella di una deroga al riutilizzo in cantiere degli scavi, dal momento che tali metalli si trovavano già nel sottosuolo in modo del tutto naturale. Per fare questo però serve il via libera del Ministero dell’Ambiente che, nonostante la richiesta pervenuta, ancora non si è espresso sulla questione. «Ho contattato il nostro parlamentare di riferimento del territorio toscano Giuglielmo Picchi, il quale mi ha garantito l’impegno di presentare un’interrogazione urgente al Ministro dell’Ambiente per conoscere a che punto sia l’iter per la valutazione dell’istanza di variante al Piano di Utilizzo Terre presentata da ANAS, quali siano i tempi previsti per la formalizzazione di un parere in merito e quali siano gli esiti delle prime verifiche condotte dal Ministero. Questa strada è di fondamentale importanza per lo sviluppo di tutto il territorio Sud della Toscana e non si possono accettare ulteriori ritardi su un opera che da decenni attende di essere conclusa.»