Nel 2015 l'artista senese dipinse il Palio del 2 luglio dedicato alle Sacre particole
SIENA. Francesco Mori è il nuovo presidente della Fondazione Grosseto Cultura. Classe 1975, una laurea e un dottorato di ricerca in Storia dell’arte, Mori guiderà l’ente istituito nel 2008 dal Comune di Grosseto che gestisce alcuni importanti ambiti di promozione culturale cittadini come l’Istituto musicale comunale “Palmiero Giannetti”, il Museo di storia naturale della Maremma e Clarisse Arte.
Francesco Mori, pittore, incisore, calligrafo e miniatore, inizia precocemente il suo percorso artistico come autodidatta. Si è laureato nel 2001 in Storia dell’arte all’Università di Siena, conseguendo nel 2005 il dottorato di ricerca in Storia, critica e gestione delle arti nella stessa materia sotto la guida di Luciano Bellosi. È impegnato come docente in numerosi corsi in Toscana e Liguria di storia dell’arte, disegno, pittura.
Nel 2006 ha ricevuto il singolare incarico di dipingere una riproduzione della celebre vetrata realizzata da Duccio di Buoninsegna per l’oculo absidale della cattedrale di Siena. Nel luglio del 2007 Vittorio Sgarbi, per conto della commissione incaricata della ricostruzione del duomo di Noto, ha designato Francesco Mori per la realizzazione delle vetrate della cattedrale. E nel 2015 l’artista è stato scelto per dipingere il drappellone dedicato alle Sacre Particole e vinto dalla contrada della Torre.
La Fondazione Grosseto Cultura è un ente istituito nel 2008 dal Comune di Grosseto che gestisce la maggior parte di enti di promozione culturale del capoluogo maremmano come l’Istituto musicale comunale “Palmiero Giannetti”, il Museo di storia naturale della Maremma e Clarisse Arte.