Dove trovarli per avviare un'attività imprenditoriale
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BOLOGNA. I finanziamenti a fondo perduto rappresentano un importante aiuto per chi vuole avviare un’attività imprenditoriale innovativa. Questo aspetto dovrebbe essere particolarmente importante, specialmente in un contesto come quello attuale, dove il lavoro “classico” (ossia il posto fisso da dipendente) sta un po’ andando a scomparire.
Eppure chiunque si trovi ad avere l’esigenza di accedere ad un finanziamento a fondo perduto si dovrà scontrare con tutta una serie di problematiche tipiche della burocrazia italiana. A mancare è, soprattutto, l’informazione. Per accedere a questi fondi agevolati, infatti, bisogna avviare un vero e proprio lavoro “investigativo” per cercare di scoprire modalità e enti a cui rivolgersi.
Ma andiamo con ordine e proviamo a fare il punto della situazione per ciò che riguarda questi prestiti agevolati per i neo imprenditori e per le start up
Dove trovare i finanziamenti a fondo perduto
Come abbiamo detto il primo, grande, ostacolo è di carattere informativo. Come ci suggerisce prestitisbp in questa guida dedicata all’argomento, i prestiti con contributi a fondo perduto sono erogati dalle regioni. Proprio le regioni, infatti, sono gli enti preposti alla distribuzione dei fondi europei sul territorio, sia in forma diretta che in forma indiretta, attraverso società controllate e organi preposti.
Il problema di carattere informativo è, però, piuttosto consistente. Non ci sono dei canali che aggiornano in maniera chiara e trasparente sull’argomento e spesso, i vari bandi di concorso, non riescono ad erogare i fondi a disposizione.
Qualcosa, però, si sta muovendo. E’ il caso di Pin, ossia l’iniziativa “Pugliesi Innovativi” con cui la Regione Puglia promuoverà i finanziamenti a fondo perduto tra i giovani d’età compresa fra i 18 ed i 35 anni. Attraverso le associazioni culturali del territorio si organizzeranno degli incontri che permetteranno di far capire ai giovani qual è l’iter per richiedere un finanziamento a fondo perduto.
L’obiettivo è quello di far si che i giovani siano in grado di presentare una domanda per ottenere i contributi a fondo perduto per lanciare una start up o una nuova azienda e aggirare l’ostacolo della disoccupazione. In questo modo si evita che i nostri ragazzi portino all’estero il proprio talento e le proprie idee.
Un’altra nuova notizia arriva da dall’Agenzia Invitalia che, nel corso di questo mese, presenterà il nuovo bando di gara per l’assegnazione di oltre 100 milioni di euro di contributi a fondo perduto rivolti alle onlus e alle aziende che operano nel settore del turismo. Si tratta di un’iniziativa molto interessante che comprende, anche, le iniziative culturali, di cinema e spettacolo (le procedure di richiesta saranno rese disponibili dal 15 Settembre).
Insomma, come abbiamo visto i finanziamenti a fondo perduto rappresentano un’ottima opportunità di crescita per i giovani e per tutte quelle aziende, presenti sul territorio, che in questo momento hanno bisogno di liquidità per poter fare quel salto di qualità necessario a poter competere a livello nazionale e internazionale. Uno spunto che, forse, permetterà al nostro paese di non essere uno dei pochi a non utilizzare i finanziamenti a fondo perduto che l’Europa mette a disposizione.