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AREZZO. Le Fiamme Gialle hanno eseguito perquisizioni in 14 aziende che avevano ricevuto finanziamenti da Banca Etruria. Il blitz rigarda società riconducibili all’ex presidente di Banca Etruria, Lorenzo Rosi, e all’ex consigliere Luciano Nataloni. La perquisizione è finalizzata all’acquisizione di documenti e materiale utile a ricostruire i collegamenti tra le società e la banca.
Le società perquisite dagli uomini della Guardia di finanza hanno sede in Toscana, Emilia Romagna e Lombardia. L’ipotesi della Guardia di finanza è che i due ex-dirigenti possano aver concesso finanziamenti di Banca Etruria a società in qualche modo a loro riconducibili senza fare la necessaria comunicazione all’istituto.