Anna Paris (PD) ha presentato un’interrogazione sulle prospettive di quest’infrastruttura
FIRENZE. Anna Paris, consigliere regionale Pd, componente della Commissione Sviluppo Economico e Rurale, ha presentato un’interrogazione al Presidente della Giunta e all’Assessore competente per conoscere lo stato dell’arte relativo all’attuale fase del raddoppio ferroviario sulla linea Empoli-Siena, intervento che vede dal 2021 la presenza alla direzione di un commissario straordinario, di nomina governativa, con l’obiettivo di velocizzare i tempi di realizzazione dell’opera.
“In questi anni – dichiara Anna Paris – come Regione Toscana abbiamo sempre affiancato i sindaci e le comunità nella legittima aspirazione di vedere completata questa fondamentale opera. Con il mio intervento desidero tenere alta l’attenzione della Giunta e dell’Assessorato sul potenziamento di quest’arteria ferroviaria nata oltre 170 anni or sono e che ancora oggi rappresenta un fondamentale motore economico e sociale per tutta la Valdelsa.
In particolare chiedo di conoscere lo stato dei lavori dell’attuale fase di raddoppio ferroviario della tratta tra Empoli e Granaiolo (progettazione esecutiva, verifica PE e realizzazione dell’opera), che prevede un investimento di circa 230milioni di euro, e al quale si aggiunge quello per complessivi 100milioni di euro per l’elettrificazione dell’intera linea Empoli-Siena.
In merito alla tratta Siena-Poggibonsi, l’interrogazione prevede inoltre di conoscere i passi compiuti per individuare gli interventi di velocizzazione più idonei – compreso il suo intero raddoppio – anche in considerazione degli ultimi documenti programmatici di Regione Toscana.
Credo che sia importante avere una risposta certa da parte della Regione, anche perché continuiamo a registrare continui disagi e disservizi che vanno a ricadere esclusivamente sui pendolari.
Sono convinta, prosegue la consigliera Anna Paris, che ci siano risposte possibili anche sul fronte dei servizi odierni come ad esempio il controllo e la verifica della funzionalità sui nuovi treni “Blues”, il potenziamento di treni Siena-Firenze “fast” (ovvero senza fermate intermedie), una maggiore attenzione sui ritardi e altre iniziative che possano agevolare l’uso del treno. La mobilità su ferro rappresenta uno strumento di sostenibilità ambientale su cui è necessario e doveroso investire per realizzare infrastrutture in grado di colmare i divari territoriali in termini di accessibilità”.