Un giro di 15 milioni di euro dal rifornimento quotidiano di Umbria, Marche, Toscana e Campaia
PERUGIA. Circa 250 chili di eroina, stoccata a Perugia e distribuita tra Umbria, Marche, Toscana e Campania dalla criminalità nigeriana e i casalesi. Un rifornimento quotidiano delle piazze di spaccio per affari stimati in 15 milioni di euro. È l’esito dell’indagine dei Carabinieri nel Nucleo investigativo del comando provinciale di Perugia, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Perugia, che ha portato il gip del capoluogo umbro a emettere un’ordinanza di custodia cautelare per 24 persone, che contesta l’associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Le misure sono state eseguite tutte, ad eccezione di 4 per i quali sono in corso le ricerche anche all’estero.
L’operazione, sottolinea la Procura guidata da Raffaele Cantone, è il seguito di una precedente attività investigativa che, nel 2022, aveva portato a 45 provvedimenti cautelari, al sequestro di 24 chili di eroina e 1590mila euro in contanti. Le successive indagini avevano portato all’arresto di tre cittadini nigeriani a Terontola (Arezzo) e Sinalunga (Siena) con il sequestro di 1,5 chili di eroina e a ricostruire una rete di nigeriani, residenti a Perugia, e di italiani in grado di importare nel capoluogo umbro notevoli quantitativi soprattutto di eroina, dal Nord Europa. Un’abitazione del centro storico sarebbe stato il luogo di stoccaggio e rivendita attraverso una rete di medi e piccoli fornitori e spacciatori. L’associazione, inoltre, avrebbe disposto di un chimico per testare la qualità dello stupefacente.
Le indagini, inoltre, hanno confermato i presunti collegamenti tra la criminalità nigeriana e quella campana, in particolare un soggetto ritenuto di vertice del clan dei casalesi, raggiunto da una misura di custodia in carcere. Durante l’esecuzione delle misure, avvenute a Caserta, Latina, Arezzo, Lucca, Pisa e Varese, oltre che a Perugia, sono stati sequestrati oltre 600 grammi di cocaina e quasi 5 chili di marijuana. Cinque gli arresti in flagranza.