Il bando copre anche le nuove tecnologie nel manifatturiero
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FIRENZE. La Regione Toscana mette a disposizione 29 assegni di ricerca: 28 mila euro per dodici mesi. Il bando si apre il 1 settembre – la domanda si presenta sul sito di Sviluppo Toscana (https://accessosicuro.
I progetti, che saranno finanziati a fondo perduto, dovranno essere realizzati da organismi di ricerca pubblici in collaborazione con micro, piccole e medie imprese manifatturiere. Possono dunque presentare domanda le università statali, gli istituti di istruzione universitaria ad ordinamento speciale e gli enti di ricerca pubblici con sede legale o operativa in Toscana. Gli assegnisti devono essere laureati (laurea magistrale o vecchio ordinamento) e non aver ancora compiuto 36 anni quando sarà presentata la domanda.
Per assistenza o supporto tecnico-informatico si può scrivere a bando5g@sviluppo.toscana.it
e supporto5g@sviluppo.toscana.it
“Sul trasferimento tecnologico si gioca una parte importante del futuro anche della Toscana – commenta l’assessore all’economia Leonardo Marras – Per questo è necessario investire in ricerca applicata per l’uso delle nuove tecnologie. E’ essenziale per rimanere o essere ancora più competitivi e questa rivoluzione deve naturalmente coinvolgere anche le piccole, piccolissime a volte, e medie imprese, che costituiscono la quota prevalente delle aziende che operano nella regione”.