ANCONA. Le RC professionali sono coperture assicurative che proteggono chi le sottoscrive rispetto ai danni che potrebbero derivare dall’esercizio della professione. Queste assicurazioni di responsabilità civile professionale servono a tutelare non solo il patrimonio personale dei professionisti, ma anche il patrimonio dei loro clienti. Dagli architetti ai commercialisti, dai medici agli ingegneri, chiunque sia registrato presso un albo professionale è obbligato dalla legge a stipulare questo tipo di polizza.
I prodotti più venduti
Nel novero dei prodotti più venduti in questa categoria ci sono le RC professionali per commercialisti, quelle per ingegneri e quelle per geometri, ma vale la pena di menzionare anche le assicurazioni previste per gli avvocati, per gli agenti in attività finanziaria e per gli agenti immobiliari. Tra le città che fanno registrare il maggior numero di sottoscrizioni ci sono Milano, Bergamo, Torino, Monza, Roma e Napoli.
Come scegliere la giusta assicurazione
In previsione della sottoscrizione di un’Assicurazione Professionale, è necessario in primo luogo prestare attenzione a quali sono i rischi coperti e a quali sono quelli che, invece, non sono compresi. Tale precauzione è di fondamentale importanza, poiché permette di sapere con precisione per cosa si sta pagando. Inoltre, può capitare che una polizza non copra i casi più gravi o più comuni correlati con una particolare categoria professionale: meglio accertarsene in anticipo ed eventualmente indirizzare la propria scelta verso una soluzione differente. Inoltre, è consigliabile appurare che la copertura della polizza coinvolga anche la colpa grave, che rappresenta il più rischioso degli eventi dal punto di vista del rimborso economico. Un ulteriore aspetto da non sottovalutare è l’entità della franchigia, che corrisponde alla parte di danno che deve essere pagata direttamente dal soggetto assicurato.
Il massimale e la stipula di una RC professionale
Prima di stipulare una polizza di questo tipo è utile verificare che l’entità del massimale sia in linea con i rischi correlati alla categoria professionale di riferimento. come noto, il massimale rappresenta la cifra massima che può essere rimborsata dalla compagnia assicurativa nel caso in cui si verifichi un incidente; esso è commisurato alle caratteristiche della professione che si svolge. Come è facile intuire, quindi, una RC professionale per gli amministratori di condominio ha un massimale differente da quello di una RC professionale per i medici. A tal proposito, non bisogna dimenticare di verificare se le spese legali sono coperte o meno. Ma non è tutto, perché occorre anche appurare se si può scegliere un avvocato di fiducia o se, invece, la copertura sarebbe garantita unicamente rivolgendosi a un legale proposto dalla compagnia assicurativa.
Quanto si spende per una RC professionale
Come si sarà capito, a seconda della professione che si svolge i costi previsti per questo tipo di polizza sono alquanto variabili, poiché diversi sono i rischi connessi ai mestieri praticati. Nel caso di un consulente del lavoro, per esempio, il premio assicurativo può andare da un minimo di mille a un massimo di 3mila euro, e lo stesso dicasi per un commercialista o per un avvocato; per un chirurgo, invece, non è raro che si raggiungano i 20mila euro. Una soluzione da non trascurare, per risparmiare, è rappresentata dall’acquisto in forma collettiva della polizza.
Cosa vuol dire acquistare una polizza in forma collettiva
Un acquisto collettivo prevede che un ordine professionale, un sindacato o un’associazione possano stipulare una polizza che garantisca una copertura a tutti gli iscritti, ovviamente a un prezzo più vantaggioso rispetto a quello che ognuno di essi dovrebbe pagare con una polizza individuale. L’obbligo di stipula riguarda, tra gli altri, i farmacisti, i veterinari, i promotori finanziari, gli psicologi, i notai e gli architetti.