Controllati 1.277 veicoli: ritirate 26 patenti. In autostrada fermato un mezzo con un chilo di hashish e quasi cinquantamila euro in contanti
TOSCANA. E’ di 1.277 veicoli controllati e 1.189 persone identificate il bilancio dei controlli effettuati nel fine settimana dalla Polstrada sulle principali arterie della Toscana. Sono state impiegate 235 pattuglie, che hanno arrestato 2 spacciatori, denunciato 19 persone, ritirato 26 patenti e 21 carte di circolazione, nonché tagliato quasi 2.600 punti. Gli interventi di soccorso sono stati 162, mentre autovelox e telelaser hanno fotografato 257 veicoli che andavano forte.
Le Sezioni di Lucca e Siena, insieme ai medici delle Questure, nel weekend hanno vigilato sul popolo della movida, sottoponendo all’etilometro quasi 100 persone che bazzicavano i locali di Marina di Pietrasanta e del senese. Gli automobilisti sospetti sono stati condotti sull’ufficio mobile per l’esame con il drug-test. A 2 di loro è stata ritirata la patente perché avevano bevuto troppo.
La Sezione di Arezzo ha arrestato due trafficanti sorpresi in possesso di quasi 50.000 euro in contanti e un chilo di hashish. I due, una italiana di 23 anni e un marocchino di 30, sono stati fermati domenica da una pattuglia della Sottosezione di Battifolle al casello di Valdarno su di una Fiat. Lui ha esibito ai poliziotti una patente falsa, ma loro non ci sono cascati poiché si sono ricordati di averlo pizzicato qualche mese prima al volante senza patente. La coppia è stata portata in caserma, dove gli investigatori hanno passato l’auto al setaccio, trovando sotto il sedile posteriore 8 mazzette di banconote di vario taglio, per un totale di quasi 50.000 euro, frutto dei loro loschi traffici. Avevano anche un trolley vuoto che, come confermato dalla Scientifica, era appena stato usato da loro per trasportare la droga. In una stanza che la coppia usava come covo, a Figline Valdarno, gli investigatori hanno recuperato pure un chilo di hashish e altri 1.300 euro in contanti. I due malviventi sono stati arrestati per spaccio di stupefacenti dalla Polstrada, che ha sequestrato auto, droga e denaro.
Sabato sera, la Sezione di Siena ha beccato sul raccordo per Bettolle un altro corriere, sorpreso con 6 dosi di cocaina. L’uomo, un albanese di 29 anni residente a Castelnuovo Berardenga, era alla guida del suo pick-up ma zigzagava pericolosamente. I poliziotti, temendo che potesse provocare un incidente, lo hanno fermato vicino allo svincolo di Casetta, accertando che lui, prima di mettersi alla guida, aveva alzato parecchio il gomito. Infatti l’etilometro ha registrato un tasso di alcol nel sangue superiore al doppio di quello consentito. Lui, che era troppo nervoso, è stato perquisito e dalla sua giacca è spuntata fuori la cocaina pronta da spacciare. La Polstrada ha denunciato lo straniero per guida in stato di ebbrezza e detenzione di droga, sequestrata insieme all’auto.
La Sezione di Prato ha fermato due camionisti nei pressi del Macrolotto. Il primo, un 47enne residente nel pistoiese, aveva taroccato con una calamita la scatola nera del mezzo per raggiungere subito Montemurlo ed effettuare un altro carico, invece di riposare. E’ stato multato per quasi 2.000 euro e costretto a rimuovere il tarocco prima di riprendere la marcia. Anche il secondo conducente, un 52enne pratese, era diretto a Montemurlo per scaricare terre da scavo prelevate a Prato. Aveva stipato il suo mezzo all’inverosimile, per più di 5 tonnellate oltre il limite, con il rischio di arrivare lungo in frenata e di travolgere chi lo precedeva. I poliziotti hanno costretto il conducente a far arrivare sul posto un altro TIR ove, poi, lui ha trasbordato gli oltre 5.000 chili in eccesso.
Sempre a Prato è stato pizzicato un cinese di 58 anni che, con il suo minibus, aveva appena prelevato da un hotel un connazionale in vacanza in Toscana. Lui ha provato a lavorare di fantasia, dicendo che si trattava dello zio e che lo stava accompagnando in una fabbrica vicina. Gli investigatori non se la sono bevuta, tant’è che l’affettuoso nipote non si ricordava neppure il nome del suo parente fasullo. La Polstrada ha multato l’abusivo che ora non potrà più prendere a bordo nessuno. Infatti, i poliziotti gli hanno ritirato la patente e sequestrato il mezzo.