Aiuti in conto capitale per le imprese extra agricole danneggiate dagli eventi alluvionali
TOSCANA. Per consentire la ripresa delle attività delle imprese “alluvionate” il Consiglio dei Ministri” ha attivato uno specifico intervento agevolativo in forma di un contributo in conto capitale. Tutte le sedi di Confcommercio sono a disposizione per istruire la pratica,
Iniziative ammissibili
L’intervento agevolativo è finalizzato al ripristino/ricostruzione dei beni danneggiati/distrutti e specificatamente ai seguenti interventi realizzati a partire dal giorno successivo all’evento alluvionale: lavori di ripristino delle strutture e riparazione o riacquisto di macchinari, impianti, attrezzature. Per strutture si intendono gli immobili adibiti ad attività d’impresa, gli edifici destinati ad uso ufficio, le aree attrezzate e gli impianti fissi in genere; riacquisto o ripristino dei beni mobili strumentali registrati intestati all’impresa alluvionata richiedente.
Il riacquisto è ammesso unicamente in presenza di un danno superiore al 70% del valore del bene. Sono ammissibili le spese per il ripristino dei beni danneggiati/distrutti di proprietà di terzi detenuti a titolo di noleggio, leasing, comodato o di contratto di riparazione, revisione o di altro titolo legittimo di possesso, purché rientranti nelle tipologie sopra indicate e la cui riparazione sia a carico dell’impresa danneggiata in base a specifico accordo precedente all’evento o all’uopo sottoscritto tra le parti. Sono ammissibili all’agevolazione le spese effettuate a partire dal giorno successivo a quello dell’evento alluvionale fino al 31/12/2014.
Contributi
L’agevolazione è concessa nella forma di un contributo in conto capitale in misura percentuale rispetto al valore dei danni subiti, tenuto conto delle risorse disponibili in relazione alle domande di contributo pervenute, nelle seguenti misure massime: fino al 75% per impianti, strutture, macchinari e attrezzature danneggiati o distrutti sulla spesa effettivamente sostenuta per il riacquisto/ripristino; fino al 75% del danno medesimo per i beni mobili strumentali registrati, distrutti o danneggiati.
Ai sensi dell’art. 47, lettera d) della L. n. 234/2012 è ammessa la cumulabilità fra contributi pubblici nei limiti del 75% del danno subito. E’ inoltre ammessa la cumulabilità con eventuali indennizzi assicurativi, nei limiti dell’importo necessario per la riparazione o la nuova acquisizione dei beni danneggiati.
Procedure e termini
La domanda di ammissione all’agevolazione deve essere inviata a Sviluppo Toscana S.p.A. tramite l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) dell’impresa richiedente, all’indirizzo di posta certificata alluvioni@pec.sviluppo.toscana.it a partire dal giorno successivo alla pubblicazione del bando sul BURT (avvenuta il 23/10/13) ed entro le ore 12.00 del 45° giorno dalla data di pubblicazione dello stesso