Il gestore del trasporto pubblico locale sottolinea come tale situazione sia stata più volte sottolineata
FIRENZE. Da Autolinee Toscane riceviamo e pubblichiamo.
“Quello che diciamo da mesi è la verità e oggi è ammessa dai precedenti gestori, parte dei quali riuniti oggi al convegno organizzato dal Cispel presso la Città metropolitana di Firenze: Autolinee Toscane sta facendo più chilometri (più servizio) rispetto al passato con meno mezzi, meno asset (e meno autisti, aggiungiamo noi), ossia senza quegli strumenti NECESSARI e INDISPENSABILI al servizio, strumenti sui quali i precedenti gestori potevano contare e che si sono tenuti generando, com’è chiaro, un impatto negativo sulla nostra operatività. Sono quelle mancanze su cui, fin dal primo giorno del nostro ingresso, stiamo impegnando tutte le risorse e sforzi possibili.
Comprendiamo quindi oggi al meglio le ragioni delle scelte delle aziende del Cispel, utili a loro per altre e future legittime attività economiche. Ma ci domandiamo se i Comuni soci di quelle aziende, e quelli che lavoravano con le precedenti aziende private del loro consorzio, sono mai stati informati prima di quelle scelte e degli evidenti e prevedibili effetti. Effetti – derivanti da mancanza di autisti, bus e strutture – che sono alla base dei disservizi attuali. Fin dal nostro ingresso, abbiamo sottolineato queste mancanze, oggi pubblicamente confermate durante il convegno di Cispel.
Ribadiamo il nostro impegno a collaborare con tutti, a partire dalle istituzioni, partendo dalla realtà dei problemi per provare a risolverli. Se fossimo stati invitati al loro convegno, avremmo espresso questa volontà di collaborare anche con le aziende del territorio (peraltro alcune già collaborano con noi), già menzionata in passato. E la confermiamo oggi”.