ANCONA. Quando si arreda casa, la zona living richiede maggiore attenzione perché è quella dove si trascorre la maggior parte del tempo in maniera attiva. E il tavolo è sicuramente una parte importante, perché è in questo luogo che una famiglia vive principalmente la casa e il living che ne è cuore pulsante. Qui si consumano i pasti, ma ci si attarda anche nelle chiacchiere con gli amici dopo una bella cena, snobbando divani e poltrone; qui si lavora al computer; e qui pure si studia. I tavoli in legno di design capaci di rispondere a requisiti estetici, pratici e funzionali offrono quindi un’ampia varietà di scelta dove è facile trovare la soluzione migliore per il proprio living.
Mai fidarsi delle misure a occhio
Sono parecchi i fattori da tenere in considerazione quando si deve acquistare un tavolo in legno di design, si va dalla forma alle dimensioni, passando per le distanze da tenere. Oggi che nella casa contemporanea i modelli del nuovo abitare suggeriscono l’abbattimento di pareti visive a vantaggio di una zona living più ampia e che privilegia la condivisione, lo spazio a disposizione per la collocazione del tavolo diventa un argomento delicato da considerare attentamente. Non ci sono più infatti le pareti della sala da pranzo a delimitare irrevocabilmente gli spazi, limitando ma anche aiutando implicitamente nella scelta delle dimensioni più adeguate del tavolo. Nello spazio aperto è più facile sbagliare. Bisogna quindi decidere con precisione quale porzione del living destinare all’area del tavolo, e poi calcolare le misure.
Regole e distanze da rispettare
Una buona regola è quella di non creare troppa distanza tra zona pranzo e zona conversazione, quella per intenderci tradizionalmente destinata alla combinazione di divani e poltrone. Questo accorgimento permette a chi si attarda seduto a tavola di chiacchierare con chi per esempio preferisce alzarsi e sedersi su un divano o una poltrona. Detto questo, nel calcolo delle dimensioni giuste dove collocare il tavolo da pranzo di design bisogna tenere conto che tra tavolo e l’eventuale parete alle spalle di norma vanno lasciati tra 60 centimetri e 80 cm: solo così si permette a chi è seduto di spostare la sedia e alzarsi comodamente. Maggiore invece è lo spazio da riservare al passaggio attorno ai commensali almeno su due lati – uno corto e uno lungo – del tavolo: su questi servono infatti almeno 90 centimetri di passaggio liberi da ostacoli. Considerando queste importanti discriminanti, si può andare a collocare il tavolo di legno di design della forma preferita.
Le misure giuste dei tavoli di design di legno, di vetro o di acciaio
Nella ricerca della forma e delle dimensioni del tavolo per la zona pranzo, bisogna considerare l’importanza di alcune misure minimali. Se rispettate, sono loro che rendono confortevole, funzionale e pratico il tavolo di design, in legno in vetro o in qualsiasi altro materiale, scelto per il living. Quindi, indipendentemente dal materiale, l’altezza giusta di un confortevole tavolo da pranzo di design deve essere compresa tra i 70 e i 75 centimetri, questa misura permette ai commensali di sedersi comodamente senza urtare con le gambe. Per calcolare la lunghezza, bisogna sempre tenere a mente che ogni commensale necessita di almeno 60 centimetri per mangiare e interagire con chi gli sta vicino. Attenzione anche alla larghezza minima della tavola scelta. A volte ci sono tavoli di design particolarmente estrosi nella forma che non rispettano le misure di larghezza indispensabili per potere apparecchiare comodamente per persone sedute sui lati opposti: per poter sistemare piatti e bicchieri e per non rischiare che i commensali sotto al tavolo non si pestino i piedi, la larghezza minima necessaria è di 90 centimetri. Per quanto un tavolo di legno di design di autore possa sorprendere per la sua forma inaspettata e originale sarà molto scomodo da usare come tavolo da pranzo se non rispetta queste dimensioni minime. Meglio farci attenzione!