TOSCANA. L'Istat mostra la società toscana attraverso l'indicazione dei nati e dei morti, il numero e l'età delle donne che mettono al mondo dei figli ed il luogo in cui questi lanciano i loro primi vagiti.
Emerge un quadro di benessere che allunga la vita agli anziani ma anche di stress e di incertezza del futuro che attarda l'età di "preparazione" alla maternità.
I dati presi in esame sono proprio quelli legati alle nascite e saranno presentati al primo Congresso nazionale della Federazione italiana di ostetricia e ginecologia (Fiog) che si apre domani (5 novembre) a Roma.
I fiocchi azzurri, nel 2007 sono stati più numerosi rispetto a quelli rosa: 16.679 maschi contro 15.579 femmine; gennaio è stato il mese più "prolifico".
Il tasso di natalità in Toscana, sempre secondo l’Istat, per il 2007 è stato 8,9 (inferiore alla media nazionale pari a 9,5 nati per mille abitanti). La provincia con il tasso di natalità più alto è quella di Prato (10,7 nati ogni mille abitanti) seguita da quelle di Pisa (9,3), Firenze (9), Arezzo e Siena (8,9), Pistoia (8,8), Lucca (8,6), Livorno (8,3), Massa Carrara (8) e Grosseto (7,8).
I piccoli nati nel 2007 in Toscana, al momento, hanno un'aspettativa di vita tra i 79 e gli 84 anni, tra le più alte d'Italia.
Uno dei dati più significativi dell'indagine Istat riguarda comunque il target delle madri di questi piccoli nati: hanno in media più di 31 anni e sono più spesso mamme dopo i 40 che prima dei 18.
Ovviamente, le madri italiane-toscane diventano madri più tardi e difficilmente "rifanno l'esperienza" mentre le madri stranierie anticipano e reiterano l'esperienza. Il dato viene confermato dal fatto che, se nel 1999 ogni cento nati in Toscana 9 avevano almeno un genitore straniero oggi sono 19 i bambini con un genitore che non è nato in Italia (e di questi 14 hanno entrambi i genitori stranieri). L’età media dei padri in Toscana (il dato riguarda italiani e stranieri insieme) è invece di 35 anni.
Altro dato interessante, che da una parte conferma la fiducia che le donne hanno nei confronti delle strutture ospedaliere pubbliche e dall'altra dimostra l'alta qualità delle prestazioni mediche delle Ausl toscane è che il 99% dei parti avviene in ospedali pubblici. Inoltre, la media delle ecografie nei nove mesi di gravidanza è di 4,7 mentre ogni cento donne , 31 si sottopongono ad amniocentesi: una tra le percentuali più alte in Italia. Ogni 100 parti, in Toscana, 24 avvengono con taglio cesareo e riguardano principalmente donne di cittadinanza italiana. Meno della media nazionale (37,3) ma comunque un valore piuttosto elevato.
Cicogna in provetta anche in Toscana dove ci sono 21 centri di Procreazione Medicalmente assistita Il 33 per cento dei Centri in Toscana è pubblico (7 centri), il 19 per cento convenzionato (4 centri) e il 48 per cento privato (10 centri).
Infine, un dato molto positivo in merito alle interruzioni volontarie di gravidanza: nel 2007 sono diminuite del 5,9 per cento rispetto all'anno precedente: è il calo più alto in Italia.
Emerge un quadro di benessere che allunga la vita agli anziani ma anche di stress e di incertezza del futuro che attarda l'età di "preparazione" alla maternità.
I dati presi in esame sono proprio quelli legati alle nascite e saranno presentati al primo Congresso nazionale della Federazione italiana di ostetricia e ginecologia (Fiog) che si apre domani (5 novembre) a Roma.
I fiocchi azzurri, nel 2007 sono stati più numerosi rispetto a quelli rosa: 16.679 maschi contro 15.579 femmine; gennaio è stato il mese più "prolifico".
Il tasso di natalità in Toscana, sempre secondo l’Istat, per il 2007 è stato 8,9 (inferiore alla media nazionale pari a 9,5 nati per mille abitanti). La provincia con il tasso di natalità più alto è quella di Prato (10,7 nati ogni mille abitanti) seguita da quelle di Pisa (9,3), Firenze (9), Arezzo e Siena (8,9), Pistoia (8,8), Lucca (8,6), Livorno (8,3), Massa Carrara (8) e Grosseto (7,8).
I piccoli nati nel 2007 in Toscana, al momento, hanno un'aspettativa di vita tra i 79 e gli 84 anni, tra le più alte d'Italia.
Uno dei dati più significativi dell'indagine Istat riguarda comunque il target delle madri di questi piccoli nati: hanno in media più di 31 anni e sono più spesso mamme dopo i 40 che prima dei 18.
Ovviamente, le madri italiane-toscane diventano madri più tardi e difficilmente "rifanno l'esperienza" mentre le madri stranierie anticipano e reiterano l'esperienza. Il dato viene confermato dal fatto che, se nel 1999 ogni cento nati in Toscana 9 avevano almeno un genitore straniero oggi sono 19 i bambini con un genitore che non è nato in Italia (e di questi 14 hanno entrambi i genitori stranieri). L’età media dei padri in Toscana (il dato riguarda italiani e stranieri insieme) è invece di 35 anni.
Altro dato interessante, che da una parte conferma la fiducia che le donne hanno nei confronti delle strutture ospedaliere pubbliche e dall'altra dimostra l'alta qualità delle prestazioni mediche delle Ausl toscane è che il 99% dei parti avviene in ospedali pubblici. Inoltre, la media delle ecografie nei nove mesi di gravidanza è di 4,7 mentre ogni cento donne , 31 si sottopongono ad amniocentesi: una tra le percentuali più alte in Italia. Ogni 100 parti, in Toscana, 24 avvengono con taglio cesareo e riguardano principalmente donne di cittadinanza italiana. Meno della media nazionale (37,3) ma comunque un valore piuttosto elevato.
Cicogna in provetta anche in Toscana dove ci sono 21 centri di Procreazione Medicalmente assistita Il 33 per cento dei Centri in Toscana è pubblico (7 centri), il 19 per cento convenzionato (4 centri) e il 48 per cento privato (10 centri).
Infine, un dato molto positivo in merito alle interruzioni volontarie di gravidanza: nel 2007 sono diminuite del 5,9 per cento rispetto all'anno precedente: è il calo più alto in Italia.