ROMA. La vetrina è uno degli aspetti più importanti di un negozio, e dovrebbe essere sempre curata nel modo migliore. Una vetrina originale, luminosa al punto giusto, e ordinata rappresenta un ottimo modo per fare buona pubblicità al negozio. Al contrario, una vetrina semivuota o disordinata può avere effetti negativi sul giudizio dei passanti.
La vetrina di una gioielleria dovrebbe avere anche un allestimento accattivante, allo scopo di mettere in risalto la bellezza degli oggetti esposti. In questo modo, non solo riesce ad attirare l’attenzione dei potenziali clienti che la osservano, ma si hanno anche più chance di convincerli ad entrare nel negozio e fare acquisti.
Nei prossimi paragrafi diamo alcuni preziosi consigli su come allestire al meglio la vetrina di un punto vendita di gioielli.
Allestire la vetrina di una gioielleria: premessa
Lo scopo della vetrina di una gioielleria è vendere prodotti, ma in esposizione devono esserci delle piccole “opere d’arte”. Ovvero, occorre mettere in risalto determinati gioielli e accessori particolarmente suggestivi. Infatti, una gioielleria va considerata a metà strada tra un’attività commerciale e un negozio d’arte, perché i beni venduti hanno una funzione decorativa e sono apprezzabili per la loro bellezza.
La coerenza e l’armonia della vetrina
Una vetrina deve avere due qualità di base: la coerenza e l’armonia. Allo scopo di ottenerle, può essere utile suddividerla in macro-categorie. Per esempio, nel caso di una gioielleria, sul ripiano centrale conviene mettere i gioielli e altri accessori per le donne, sul ripiano inferiore gli oggetti per uomini, e su un terzo ripiano quelli per i bambini.
Questa stessa suddivisione andrebbe mantenuta anche all’interno del negozio, così che il cliente percepisca una gradevole sensazione di armonia tra interno ed esterno, mantenendo elevato il suo interesse nei confronti del negozio.
Nell’esposizione di gioielli, orologi e altri accessori, occorre coprire al meglio tutte le aree della vetrina, tenendo però presente che l’eccessivo affollamento dei prodotti andrebbe evitato, perché disturba la vista. Ed anche perché la vetrina non è un catalogo degli oggetti venduti, ma una scelta accurata degli articoli migliori.
Le luci della vetrina
In una vetrina, anche l’illuminazione è un aspetto da curare al meglio. Bisogna creare dei coni di luce su specifici oggetti usando i faretti, ed evitare di sovrapporre tra loro le varie fonti luminose.
Molto importante è anche evitare di posizionare le luci verso gli occhi di chi guarda la vetrina: le lampade a LED devono essere direzionate verso il basso, così da impedire sia l’abbagliamento di chi osserva, e sia il formarsi di ombre.
Inoltre, il gioiello principale andrebbe sempre posizionato al centro della vetrina ad un’altezza di circa 1,5 metri da terra, e dovrebbe poter beneficiare della migliore illuminazione possibile.
Gli espositori per la vetrina
L’utilizzo degli espositori per la vetrina di una gioielleria è fondamentale. Di questi strumenti ne esistono di più tipi, da usare a seconda della merce esposta:
- Espositore a forma di collo: è perfetto per le collane;
- Vassoi, parallelepipedi e cuscinetti: sono ottimi per gli orecchini;
- Espositori a cono e mani: sono utili per mettere in mostra gli anelli;
- Astucci per anelli con monitor LCD: tengono viva l’attenzione di chi osserva la vetrina, con immagini significative, come quelle di coppie di innamorati sorridenti.
- Astucci luminosi con luce LED: anch’essi molto indicati per esporre gli anelli.
Gli astucci accompagnano il rispettivo gioiello anche in fase di vendita. Degno di nota il fatto che esistono anche kit completi per le vetrine delle gioiellerie, che offrono la massima coerenza stilistica.
La scelta dei colori e del tema della vetrina In una vetrina, l’aspetto relativo ai colori non deve essere trattato superficialmente. I colori vanno scelti accuratamente, magari anche in base a un particolare tema. Fare accostamenti cromatici a caso risulterebbe un errore.
Se si decide di allestire la vetrina di una gioielleria con un tema preciso, si fa un’operazione di visual merchandising che può risultare molto fruttifera in termini di vendite. Vetrine a tema hanno infatti una identità ben definita, e sono facilmente riconoscibili e quindi anche più facili da ricordare. E catturano molto bene l’attenzione.
Per una vetrina a tema, ci sono infinite possibilità. A seconda del tema utilizzato, è anche possibile allestire la vetrina con determinati accostamenti di colore, a volte scelti a proprio piacimento ma sempre seguendo il buon gusto e un determinato stile, altre volte ispirandosi alle ricorrenze. Ad esempio, durante le feste natalizie o nel periodo che precede San Valentino, si può usare il rosso, magari unito al bianco.
Conviene sempre allestire la vetrina 15-20 giorni prima, rispetto alla data di una particolare ricorrenza.
Quando non ci sono ricorrenze imminenti, si possono scegliere altri tipi di temi e di colori e, per esempio, ci si può ispirare anche alle stagioni. In autunno si può scegliere di far prevalere il colore oro (che ricorda le foglie ingiallite) e mostrare principalmente oggetti d’oro. In inverno è possibile allestire la vetrina con il velluto blu e i cristalli (per fare un rimando alla neve). D’estate si possono esporre i gioielli con una vetrina in cui spicca anche l’azzurro del mare. In primavera, per l’esposizione in vetrina di gioielli e orologi, sono molto indicati i colori pastello (che rinviano ai fiori), ed è possibile metterli in risalto in qualche modo: ad esempio, usando gioielli che abbiano anche questi colori, oppure usando espositori colorati con tonalità pastello.
Nella scelta di un tema, si può eventualmente decidere anche di esporre un determinata categoria di oggetti: per esempio, gioielli alla moda per le giovanissime, oppure gioielli così detti evergreen (che non passano mai di moda), o linee di gioielli con uno stile ben definito, e così via.
Rinnovare la vetrina periodicamente
L’allestimento della vetrina di una gioielleria andrebbe rinnovato in media ogni 20-25 giorni. Più gli oggetti esposti cambiano, più aumentano le chance di suscitare attenzione ed interesse nei confronti di chi si trova a passare spesso dalle parti del negozio.
Inoltre, cambiare la vetrina periodicamente offre ai potenziali clienti l’idea di un’attività dinamica, e di una scelta di prodotti molto ampia e in continua evoluzione. E tutto ciò ha effetti positivi in fatto di vendite e di fidelizzazione della clientela.