CITTA' DELLA PIEVE. Il sindaco Riccardo Manganello si unisce all’appello del sindaco di Chiusi, alla richiesta delle istituzioni regionali e del Comitato Roma – Firenze per sollecitare un intervento immediato del ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, perché assuma tutte le iniziative necessarie a non penalizzare il nostro territorio nei collegamenti con Roma.
Il nodo di Chiusi svolge per una parte importante della realtà umbra, tra cui Città della Pieve, una funzione essenziale per il collegamento verso Roma. Il nuovo orario ferroviario che entrerà in vigore dal prossimo 13 dicembre provocherà notevoli disagi per Chiusi nei servizi Intercity Firenze – Roma. A pagarne le spese saranno soprattutto i tanti pendolari che giornalmente anche da Città della Pieve si recano presso la capitale per motivi di lavoro o studio.
Dal 13 dicembre infatti è previsto che sulla linea Roma-Chiusi, l’Intercity delle ore 17.55 sarà spostato alle 19.40, determinando un evidente disagio ed una carenza di collegamenti per rientrare a Chiusi tra le 16.36 e le 19.40.
Inoltre, al posto degli attuali Intercity delle 16.44 e delle 17.55 e interregionali delle 16.57 e 18.50, sono previsti sei treni Eurostar e nessuna sosta a Chiusi. Conseguenza di ciò, è che il primo treno utile per far ritorno da Roma sarà quello delle ore 20.20. Una decisione assolutamente inaccettabile, in contrasto con la realtà territoriale costituita da un bacino di utenza interprovinciale ed interregionale, in cui il pendolarismo e la domanda di mobilità sono in costante e crescente aumento. Sollecitiamo un intervento del Ministro Matteoli nell’immediato per evitare il verificarsi della preoccupante situazione prospettata, perché escludere dall’alta velocità il nodo di Chiusi significa tagliare fuori i nostri territori dalle opportunità di lavoro, studio, turismo, in una parola dal mondo dell’economia.
Il nodo di Chiusi svolge per una parte importante della realtà umbra, tra cui Città della Pieve, una funzione essenziale per il collegamento verso Roma. Il nuovo orario ferroviario che entrerà in vigore dal prossimo 13 dicembre provocherà notevoli disagi per Chiusi nei servizi Intercity Firenze – Roma. A pagarne le spese saranno soprattutto i tanti pendolari che giornalmente anche da Città della Pieve si recano presso la capitale per motivi di lavoro o studio.
Dal 13 dicembre infatti è previsto che sulla linea Roma-Chiusi, l’Intercity delle ore 17.55 sarà spostato alle 19.40, determinando un evidente disagio ed una carenza di collegamenti per rientrare a Chiusi tra le 16.36 e le 19.40.
Inoltre, al posto degli attuali Intercity delle 16.44 e delle 17.55 e interregionali delle 16.57 e 18.50, sono previsti sei treni Eurostar e nessuna sosta a Chiusi. Conseguenza di ciò, è che il primo treno utile per far ritorno da Roma sarà quello delle ore 20.20. Una decisione assolutamente inaccettabile, in contrasto con la realtà territoriale costituita da un bacino di utenza interprovinciale ed interregionale, in cui il pendolarismo e la domanda di mobilità sono in costante e crescente aumento. Sollecitiamo un intervento del Ministro Matteoli nell’immediato per evitare il verificarsi della preoccupante situazione prospettata, perché escludere dall’alta velocità il nodo di Chiusi significa tagliare fuori i nostri territori dalle opportunità di lavoro, studio, turismo, in una parola dal mondo dell’economia.