Giani: “Iniziativa che risveglia senso di identità e attività motoria”. Scaramelli: “Si uniscono sport, promozione di un territorio e identità toscana”
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FIRENZE. Paolo Bettini e Mario Cipollini faranno da testimonial, nel circuito più longevo d’Italia, alla 18a edizione del Giro del Granducato di Toscana, che quest’anno si arricchisce della granfondo di Fiesole. L’iniziativa, che prevede otto prove, delle quali quattro agonistiche e quattro dilettantistiche attraverso le bellezze del nostro territorio, è stata presentata questa mattina in conferenza stampa a palazzo Panciatichi.
“La Toscana con le due ruote ha grande confidenza – è intervenuto il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani –. La prima gara ciclistica che si è svolta in tutta Europa è stata il 2 febbraio del 1870 quando Firenze era capitale d’Italia e fu da Firenze a Pistoia”. Giani ha ricordato la Toscana, “terra di Gino Bartali, di Gastone Nencini, di grandi campioni, espressione di una cultura della bicicletta. Il giro del Granducato è l’occasione in cui si identificano l’agonismo e la pratica diffusa della bicicletta”. Il presidente ha evidenziato quanto lo sport, in questa legislatura, sia un elemento centrale, “non c’è – ha detto – iniziativa sportiva che non risvegli il senso di identità, dell’importanza dell’attività motoria e la voglia di stare insieme”.
“Da ciclista e da appassionato, esprimo soddisfazione per questa iniziativa lodevole – ha detto il consigliere regionale Stefano Scaramelli – che unisce allo sport la promozione del territorio e dell’identità toscana. La Granducato porta in giro per i nostri territori la passione e l’agonismo del ciclismo e fa conoscere la bellezza della nostra Regione”. Scaramelli si è soffermato sulla necessità di “potenziare questa disciplina sia a livello dilettantistico e professionale che amatoriale con le scuole di ciclismo, per consentire ai ragazzi di praticare in sicurezza”.
Casagrande ha ricordato la novità di questa edizione che “si è ampliata ed arricchita con la granfondo di Fiesole”. Paolo Marrucci e Stefano Gazzarri hanno parlato della promozione del territorio e dei suoi prodotti tipici dallo zafferano al tartufo, dal vino al cristallo, e dell’importanza di garantire la sicurezza sui percorsi.
La partenza sarà il 10 aprile, con il percorso agonistico da Pomarance (Pi) e l’arrivo il 25 settembre con la granfondo a San Miniato (Pi).
E poi in programma, il 24 aprile, la cicloturistica a Chiusdino (Si), l’8 maggio l’agonistica della Vernaccia a Colle Val d’Elsa (Si), il 29 maggio l’agonistica di Fiesole, il 2 giugno la cicloturistica di Castelnuovo Berardenga (Si), il 5 giugno la Granfondo Cipollini, agonistica, a Capannori (Lu) e l’11 settembre la prova jolly cicloturistica Galluzzo a Firenze.
L’assessore regionale ai Trasporti Vincenzo Ceccarelli, nel consegnare agli organizzatori della manifestazione sportiva e all’ex professionistaFrancesco Casagrande, due medaglie del mondiale di ciclismo 2013, ha ricordato che questa corsa “la più longeva per quanto riguarda le gran fondo, è cresciuta tanto e unisce la grande passione di chi la segue, con la competizione e la bellezza del paesaggio e l’enogastronomia tipica”.