A Firenze una personale e tutti gli appuntamenti per raccogliere fondi
di Roberto Cappelli
MONTALCINO. Arte e vino d’autore s’incontrano al Golden View Open Bar per dar vita a un’iniziativa a sostegno della Misericordia di Firenze. Protagonista, Sandro Chia nella sua doppia veste di artista e produttore vinicolo di fama internazionale, a cui il noto locale fiorentino dedica dal 22 dicembre al 15 febbraio una personale dal titolo Popolare e Nobilissima – Charity Wine and Culture.
In esposizione circa 50 opere inedite appartenenti alla collezione privata dell’artista: bronzi, disegni, litografie e una tela a olio dal titolo “Magro Pasto”. Una grande statua in bronzo raffigurante Enea, alta più di tre metri, andrà invece ad adornare il Sagrato della Misericordia in piazza Duomo per tutta la durata della mostra.
Fil rouge dell’iniziativa sarà il vino, ideale trait d’union tra spiritualità dell’arte e cultura del buon bere, tra piacere conviviale e solidarietà.
“L’attività artistica e quella vitivinicola hanno in comune il mondo e l’umanità intera, intesi come destinatari di un messaggio universale, che trascende qualsiasi divisione e confine e ci accomuna tutti sotto il segno della solidarietà e della benevolenza” dichiara Sandro Chia, che, dal 1984, ha affiancato al proprio lavoro d’artista l’impegno di produttore di vini di qualità nella sua azienda, il Castello Romitorio fra le colline di Montalcino. “Conosco l’importanza che riveste il ruolo della Misericordia per questa città e per i suoi cittadini, pertanto mi sento lusingato di essere stato scelto per promuovere questa causa meritevole e prestigiosa, alla quale, essendo nato e cresciuto a Firenze, mi sento particolarmente legato e coinvolto”. In tale ambito riveste particolare importanza la charity dinner, in programma il 12 gennaio nella splendida cornice del Golden View, a cui parteciperanno anche Sandro Chia e il Provveditore della Misericordia, Andrea Ceccherini.
Il ricavato sarà interamente devoluto alla Misericordia di Firenze per sostenere i numerosi progetti che la Confraternita porta avanti, in particolare il Villaggio San Sebastiano. Un appuntamento imperdibile per appassionati, cultori o semplici amanti del buon vino, che avranno la possibilità di degustare un’ampia selezione dei prodotti del Romitorio. Primo tra tutti il Brunello di Montalcino Riserva 2004, consacrato come “Miglior Rosso al Mondo” nell’ultima edizione dell’International Wine Challenge di Londra, una delle più importanti manifestazioni del settore. Durante la serata, cinque di queste bottiglie, vere e proprie opere d’arte, grazie anche alle etichette che Chia realizza personalmente, verranno battute all’asta insieme a una serie di doppie magnum appartenenti alla collezione Golden View e ad altre produzioni d’eccellenza. In concomitanza con la chiusura dell’esposizione, il 15 febbraio, sarà organizzata, sempre con finalità benefiche, una degustazione assistita dei prodotti del Romitorio. Un’occasione per avvicinare il pubblico al mondo dell’enologia, della buona tavola e del collezionismo, promuovendo la cultura del vino attraverso un confronto di abbinamenti, gusti, profumi e sapori capaci di stimolare interesse e curiosità e di facilitare la conoscenza e l’apprezzamento delle produzioni di qualità. L’iniziativa, fortemente voluta da Tommaso Grasso, proprietario del Golden View Open Bar, Claude Benassai coordinatore dei progetti culturali e charity del Golden View, e grazie alla collaborazione di Sandro Chia, rappresenta un’ulteriore tappa del cammino intrapreso nel 2008 dal locale fiorentino per sostenere “Art – Charity Villaggio San Sebastiano”. Si tratta di un progetto promosso dalla Misericordia di Firenze per finanziare la costruzione di un complesso per la cura e la riabilitazione della disabilità intellettiva, a cui il Golden View partecipa attivamente, destinando a esso parte delle proprie risorse. La struttura, che sorgerà all’Impruneta, comprenderà anche un centro di ricerca scientifica e una sezione per l’arte-terapia.