L'idea: mettere al lavoro referenti territoriali e attivare commissioni tematiche per assicurare pari dignità e attenzione a tutti i territori
SIENA. Territorio protagonista per il Consorzio 2 Alto Valdarno. Il punto cardine del programma presentato dalla Presidente Serena Stefani è stato pienamente condiviso dall’Ufficio di Presidenza. Alla prima riunione infatti il team ha confermato la volontà di puntare su una organizzazione di governo dell’ente democratica e plurale, che passa attraverso l’individuazione di referenti territoriali e la creazione di commissioni tematiche.
“Stiamo predisponendo una bozza di regolamento di funzionamento dell’Assemblea che tiene conto del nuovo format di lavoro, incentrato sulla presenza di “antenne” capaci di monitorare con continuità ogni area dell’ampio comprensorio di competenza del Consorzio e su una governance partecipata, cui spetta il compito di recepire i bisogni, spesso molto diversificati, del territorio che compone l’ente”, spiega la Presidente.
La proposta Serena Stefani, dopo averla discussa e valutata con il vice Presidente Leonardo Belperio e il sindaco di Civitella della Chiana, Ginetta Menchetti, la porterà all’attenzione dell’Assemblea, a cui spetta il compito di deliberarla e di individuare i rappresentanti da coinvolgere.
Spinto dal progetto di un coinvolgimento attivo e prepotente del territorio, l’Ufficio di Presidenza ha calendarizzato e già avviato un tour che toccherà tutti i 54 comuni del comprensorio. Obiettivo? Conoscere da vicino tutte le realtà e i bisogni delle comunità locali, attraverso un confronto diretto con gli amministratori.