FIRENZE. Dopo l’aggiornamento della Carta Tecnica Regionale (CTR) in scala 1:2000 dei comuni della Lunigiana e della CTR in scala 1:10.000 della provincia di Arezzo e della provincia di Lucca, si è concluso anche l’ultima fase di aggiornamento della CTR 1:2.000 che interessa sedici comuni delle province di Grosseto e Siena (Abbadia San Salvatore, Arcidosso, Buonconvento,Castel del Piano, Cinigiano, Civitella Paganico, Montalcino, Montepulciano, Murlo, Pienza, Radicofani, San Quirico D’orcia, Sarteano, Seggiano, Torrita di Siena, Trequanda). La Carta Tecnica Regionale è componente fondamentale della Base Informativa Territoriale (BIT) e contiene informazioni relative a fenomeni naturali ed antropici come la morfologia del terreno, il complesso delle acque, la vegetazione, l’edificato e le infrastrutture.
Anche queste nuove edizioni sono realizzate con il consueto standard di qualità derivante da specifiche tecniche consolidate, aggiornate costantemente in relazione alle nuove esigenze del territorio e da puntuali verifiche di conformità.
“La Regione Toscana – ha detto l’assessore alle infrastrutture e governo del territorio Stefano Baccelli – ha una lunga tradizione nella cartografia, che è una delle nostre attività più virtuose e prioritarie. Solo conoscendo approfonditamente il nostro territorio possiamo infatti programmare e pianificare l’azione amministrativa e salvaguardare il paesaggio. Mi congratulo dunque con i tecnici regionali e con tutti coloro che contribuiscono all’aggiornamento delle carte – ha proseguito Baccelli – il cui lavoro è sempre più cruciale per la comprensione del territorio e la definizione degli indirizzi politici”.
Ogni foglio di CTR è declinato nei formati usuali per uso professionale: file per ambiente GIS, per CAD e immagini raster, corredati dei documenti che descrivono le specifiche ed il contenuto di ciascun formato per la corretta interpretazione ed uso dei dati.
I nuovi strati informativi sono stati curati dall’Ufficio cartografico regionale che da oltre 40 anni si occupa di produrre informazione territoriale (ovvero dati georeferenziati, ortofoto, cartografie, ecc.) e garantirne l’accesso dalla pagina www.regione.toscana.it/