AREZZO. Confconsumatori Toscana ricorda agli obbligazionisti subordinati di Banca Etruria che, con il decreto Mps, è stato prorogato fino al 31 maggio 2017 il termine per ottenere l’indennizzo forfettario dell’80% dal Fondo interbancario.
«Una delle novità del decreto Mps – fanno sapere da Confconsumatori – è la modifica del criterio patrimoniale, ovvero nei 100mila euro di patrimonio mobiliare esistente al 31 dicembre 2015 non va più considerato il costo d’acquisto delle subordinate stesse. Pertanto, per coloro che non hanno avuto ancora accesso all’indennizzo, è bene ricordare il termine del 31 maggio 2017». E’ possibile presentare la domanda anche rivolgendosi a tutti gli sportelli della Confconsumatori in toscana (i recapiti sono sul sito internet www.confconsumatoritoscana.it). «E dopo la procedura di indennizzo statale che copre l’80% del costo d’acquisto dell’obbligazione – fanno sapere ancora da Confconsumatori Toscana – è plausibile e percorribile l’azione giudiziaria contro la nuova Banca Etruria che è subentrata nei contratti di amministrazione e custodia titoli della vecchia banca, nonché nei rapporti contrattuali di lavoro con i dipendenti della banca che hanno suggerito (anzi, caldeggiato) l’acquisto delle obbligazioni».