E le Vittime del Salvabanche attendono le motivazioni della sentenza
AREZZO. Il primo grado del processo per truffa si conclude con un verdetto che condanna gli esecutori ma non i ragionevoli mandanti. Assolti per insussistenza dei fatti Scassellati, Fantacchiotti, Baiocchi De Silvestri e Fedeli, condannati invece quattro direttori di filiale.
Aspettiamo ovviamente di conoscere le motivazioni di questa sentenza ma appare evidente che si voglia far crollare l’ipotesi avanzata dalla Procura di Arezzo dell’esistenza di una cabina di regia composta dai dirigenti che verosimilmente avrebbe spinto i semplici dipendenti a piazzare titoli alla clientela nascondendone la pericolosità, attraverso un sistema di premi e punizioni. Ma la tesi della procura non ha convinto il giudice Angela Avila.
Letizia Giorgianni – presidente Associazione Vittime del Salvabanche