Lombardi, presidente di AT, spiega: “Serve a migliorare il servizio”.
FIRENZE. “Abbiamo detto Sì al Contratto-Ponte perché così si esce dall’incertezza e si migliora il servizio con benefici per tutti, dagli utenti ai dipendenti”. Questo il commento del presidente di Autolinee Toscane (AT), ing. Bruno Lombardi sul Contratto-Ponte del Tpl toscano che sarà firmato domani presso la sede della Regione Toscana tra gli attuali Gestori del servizio, One, AT e la stessa Regione. Contratto che consentirà agli attuali Gestori di operare fino al 31 dicembre 2019.
“È un accordo utile – spiega il presidente di AT – perché sblocca una situazione precaria migliorando il servizio. Il Contratto-Ponte prevede una gestione unificata del servizio nell’intera regione, impegna gli attuali Gestori a realizzare investimenti per nuovi bus, tecnologie, strutture oltre a potenziare l’informazione agli utenti. È quindi un accordo utile per tutti – prosegue Lombardi – per i toscani che usano il bus, per i dipendenti del settore, ed è utile anche per l’azienda a cui sarà aggiudicata la gestione definitiva del Tpl che erediterà un servizio meno precario”.
Il Contratto-Ponte affida, fin dal 1° gennaio, il servizio del Tpl ad un unico gestore, chiamato a garantire un servizio omogeneo su tutta la Regione, a realizzare una serie di investimenti per ammodernare il servizio e per la messa a norma di alcuni impianti, ciò darà una prospettiva positiva al posto di lavoro dei 5mila dipendenti. In cambio, il gestore unico che include gli attuali gestori, riceverà dalla Regione finanziamenti certi oltre a beneficiare anche di un ritocco alle tariffe. Alla Regione spetta il compito di svolgere un rigoroso controllo del rispetto degli impegni sottoscritti e di applicare penali in caso di inadempienze.
“Abbiamo dato il nostro assenso – conclude il presidente di AT – perché, in attesa del pronunciamento della Corte di giustizia europea che dovrebbe sbloccare l’esito della gara (atteso per l’estate 2018), tutto ciò che serve a migliorare il servizio è cosa positiva. Con l’arrivo di 200 nuovi bus, e con un miglioramento della manutenzione di quelli già in esercizio gli utenti avranno più comfort, ci saranno meno guasti e anche meno inquinamento”.