”In un momento molto difficile hanno dimostrato grande capacità professionale, disponibilità e solidarietà”
FIRENZE, Lo straordinario evento climatico che giovedì e venerdì ha investito la Toscana, provocando diverse vittime e tantissimi danni materiali, ha duramente colpito anche il servizio di Trasporto Pubblico Locale. Autolinee Toscane ha avuto, così come molte altre aziende e famiglie toscane, strutture e mezzi danneggiati da acqua e fango.
“Superata la fase più critica ci sarà tempo per fare un bilancio dei danni – spiega l’amministratore delegato di “at” Jean-Luc Laugaa -. Tuttavia, proprio in questa situazione di eccezionale gravità, abbiamo riscontrato una capacità di intervento dei dipendenti di “at” davvero eccezionale: dove la preparazione professionale si è unita alla disponibilità e solidarietà sia nei confronti dei colleghi in difficoltà sia delle altre persone. Per questa ragione vorremmo ringraziare tutti i lavoratori di Autolinee Toscane che fin dal tardo pomeriggio di giovedì e poi per tutta la notte e la giornata di venerdì si sono adoperati sia per mettere in sicurezza utenti, mezzi e strutture, sia per garantire, ove possibile, il miglior servizio di trasporto pubblico alle persone. In particolare fin dalle prime ore del 3 novembre è stata realizzata una capillare rete di comunicazione interna ed esterna che, grazie ai responsabili di movimento, agli addetti alle sale radio e ai lavoratori del settore comunicazione, ha permesso ad “at” di informare minuto per minuto dei vari cambiamenti che il servizio di TPL avrebbe subito a causa del maltempo anche attraverso messaggi personalizzati direttamente inviati agli utenti in base ai loro consueti percorsi e istituendo una pagina ad hoc sul sito at-bus.it, oltre che ai soliti canali social di informazione. Una comunicazione capillare e puntuale resa poi particolarmente complicata dalla mancanza di energia elettrica che per tante ore ha colpito il nostro call-center”, aggiunge Laugaa.
“Autisti, meccanici, operatori delle sale radio, controllori, responsabili di movimento – continua il presidente di Autolinee Toscane, Gianni Bechelli – hanno fatto subito rete, provincia per provincia, comune per comune, ben al di là dei propri obblighi contrattuali e degli orari di lavoro per intervenire anche nelle situazioni più complicate con il primo obiettivo di mettere immediatamente in sicurezza le persone a bordo dei bus. Li voglio ringraziare tutti personalmente perché, anche in questa drammatica situazione, hanno dimostrato che il lavoratore del TPL non svolge semplicemente una mansione, ma col proprio lavoro garantisce un servizio pubblico essenziale per la vita delle persone”.