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KOPER. Michele Laini è un uomo di 64 anni che lo scorso 7 novembre è stato arrestato dai carabinieri di Premariacco, le forze dell’ordine hanno eseguito un mandato d’arresto europeo che è stato emesso dall’autorità giudiziaria di Capodistria in Slovenia. Un articolo pubblicato su CasinoNews ci spiega che l’uomo è nel mirino delle autorità slovene perché 13 anni fa ha emesso assegni a vuoto ed è stato trovato con macchinari per la falsificazione di monete e banconote. La polizia slovena non perdona e, nonostante da allora siano passati tanti anni e lui si è rifatto una vita, il casinò che ha truffato lo aspetta per risolvere la situazione.
Laini era un grande appassionato del gioco d’azzardo, nel tempo era riuscito a vincere circa 8 miliardi delle vecchie lire, ma li ha persi tutti nei casinò sloveni. Purtroppo quando quello che nasce come una passione diventa un’ossessione, i guai sono sempre dietro l’angolo.
Perseguire un uomo a distanza di 13 anni dal reato e dopo anni e anni di silenzio è assurdo, anche perché lui nel frattempo si è rifatto una vita, è guarito dalla dipendenza da gioco, ha un lavoro e vive una vita tranquilla. Tra l’altro in questi casi è prevista la doppia incriminazione, nel paese richiedente e in quello concedente, quello che è incredibile è che ormai l’emissione di assegni a vuoto in Italia è considerato solo un illecito amministrativo, non penale, e la polizia slovena pretende addirittura la custodia cautela in carcere.
In 13 anni cambiano tante cose, si diventa persone diverse, si maturano interessi nuovi e se ne perdono altri, anche il gioco è vissuto in modo molto più consapevole, tant’è che se da un lato ci sono tanti nuovi modi per giocare online, dall’altro c’è anche una maggiore attenzione per le truffe. Per divertirvi in sicurezza giocate sempre nei casino con la licenza dei Monopoli di Stato.