Dirige con classe l'orchesta Guido d'Arezzo
CORTONA. Grande successo il 16 agosto al Teatro “Signorelli” di Cortona del “Concerto sinfonico” diretto da Antony Arcaini, enfant prodige del talento musicale, che a soli diciannove anni, suona pianoforte, violoncello, compone brani e in più rivela grandi doti di direttore d’orchestra. Nell’occasione la sua bacchetta ha guidato i musicisti dell’Orchestra Sinfonica “Guido d’Arezzo”, consolidata realtà musicale aretina che da oltre dieci anni promuove e partecipa ad eventi di grande prestigio ad Arezzo e in altre importanti sedi.
Il direttore artistico dell’orchestra è il maestro Matteo Andreini, pianista di eccelso valore e curriculum internazionale, che si occupa di coordinare e selezionare di volta in volta i componenti dell’orchestra, nonché di coltivare al meglio le giovani promesse nei vari strumenti, avvalendosi inoltre di grandi direttori, come il maestro Stefano Pagliani e il maestro Janos Acs.
Il concerto cortonese è stato impreziosito dal flautista Paolo Vaccari, ventinovenne aretino che ha già partecipato a numerosi stage e concerti nazionali ed oltre con maestri prestigiosi ed è coordinatore artistico dell’Associazione Rondine Cittadella della Pace. Il suo flauto ha deliziato il pubblico come solista in particolare nel Concerto n° 2 in Re maggiore di Mozart, mentre di grande suggestione, a seguire, è stato il brano St. Paul’s Suite Op. 29 di Holst, con violino di spalla il Maestro Corrado Stocchi, entrambi accompagnati magistralmente dall’intera orchestra guidata da Arcaini.
E’ stata poi la volta dell’ingresso di un’altra giovanissima interprete, il soprano diciottenne Natalie Sheppard, proveniente da Cincinnati, Ohio, che, con la sua voce limpida e bellezza statuaria, ha incantato il pubblico, cantando l’Ave Maria di Schubert e un brano di Haendel. A chiudere la serata due brani di Schubert affidati alla sola orchestra e alla bacchetta di Antony Arcaini. Lunghi e ripetuti gli applausi nella cornice del bel teatro da parte del numeroso pubblico, con la concessione di un particolare bis dei due giovanissimi talenti: accompagnata al pianoforte da Arcaini, il soprano ha eseguito “O mio babbino caro“ dal “Gianni Schicchi” di Puccini.
Presenti in sala molti ospiti stranieri, fatto non raro a Cortona, alcuni giunti appositamente per questo evento che ha unito il nome dell’aretino Guido Monaco con quello di giovani talenti d’oltreoceano, che sentono il richiamo del bel paese del canto e della lirica. Il giovane Antony ha inoltre origini italiane da parte paterna e forti legami con Palm Beach, Florida, dove risiede e ha studiato, e con il Principato di Monaco, per il cui principe Alberto ha composto e suonato “Monaco Fantastique”. Nel 2009 Antony Arcanini ha diretto l’Orchestra Filarmonica di Bologna in un Concerto di beneficenza per le vittime del terremoto dell’Aquila e nel 2010 ha partecipato al Festival Puccini a Torre del Lago e al Tuscan Sun Festival di Cortona.
Questo concerto cortonese ha concluso in bellezza il ciclo estivo dei Concerti organizzati dall’Associazione Orchestra Sinfonica “Guido d’Arezzo”, apertosi il 14 luglio e proseguito con numerose serate presso il Seminario Vescovile e il Giardino Pensile della Provincia di Arezzo. Tra essi è da segnalare in particolare “La notte della poesia”, serata omaggio a Francesco Petrarca, nato ad Arezzo il 20 luglio di 710 anni fa, con la partecipazione del violinista Paulin Fort, della poetessa Patrizia Fazzi, della voce recitante Monica Catinelli e l’ orchestra diretta da Stefano Pagliani; di grande successo anche le due opere liriche messe in scena il 29 luglio e l’8 agosto, “La Boheme” di Puccini e “Così fan tutte” di Mozart, con eccellente cast internazionale di cantanti, nonché le pregevoli esibizioni dei giovani allievi dell’Orchestra Sinfonica, provenienti da tutta Italia e paesi stranieri, accompagnati dai loro maestri, professionisti di grande livello come il violoncellista Lucio Labella Danzi e il clarinettista Jonathan Cohler.
In definitiva un programma di grande impegno ma che promuove scambi, arricchimento culturale e del territorio e, offrendo degni spettacoli agli appassionati di musica sinfonica e lirica, permette di valorizzare le qualità di molti talentuosi musicisti e interpreti e di incoraggiare la crescita delle giovani promesse che si dedicano con passione allo studio della musica.
(Foto di Gerardo Ruggiero)