Estra contribuisce all'alfabetizzazione digitale per facilitare l'inclusione sociale
SIENA. È stata presentata oggi (20 giugno) a Roma “Utili all’Italia”, la banca dati che contiene i risultati del primo censimento delle migliori pratiche nei Servizi Pubblici realizzata da Utilitalia, la federazione che riunisce 500 imprese italiane dei servizi idrici, energetici e ambientali.
Estra ha scelto di promuovere un progetto di alfabetizzazione digitale per facilitare l’utilizzo del personal computer e di internet da parte degli over 65 con l’obiettivo principale di favorire l’inclusione sociale.“In una società sempre più digitalizzata – dichiara il Presidente di Estra, Francesco Macrì – contribuire a sviluppare le capacità di utilizzo delle nuove tecnologie soprattutto per gli over 65 significa anche contribuire alla loro partecipazione attiva alla vita di tutti i giorni. Per questo tra i tanti progetti che abbiamo sostenuto per migliorare la vita dei cittadini, abbiamo scelto di realizzare un percorso di formazione per consentire agli over 65 di utilizzare pienamente le opportunità di informazione, comunicazione e accesso ai servizi offerti dal web”.
Il percorso formativo gratuito si articola in sei incontri di tre ore ciascuno che si svolgono nelle città di Arezzo, Prato e Siena e consente a tutti i partecipanti di acquisire le conoscenze e le capacità necessarie per poter navigare in internet, creare e gestire una casella di posta elettronica, fare una videochiamata su Skype, utilizzare i social network e accedere a servizi online di varia natura.
Il progetto fa parte delle iniziative per la responsabilità sociale e ambientale che la multiutility promuove per tutta la collettività: dagli over 65 appunto, agli adolescenti con il progetto di alternanza scuola-lavoro “Power Generation”, fino agli studenti di elementari e medie con il progetto educativo “Energicamente”.
Estra, nell’ambito dei progetti e delle iniziative volte a contribuire all’evoluzione dei centri urbani e al soddisfacimento dei bisogni dei cittadini, è inoltre stata tra le prime aziende in Toscana a investire nelle telecomunicazioni e nel cablaggio del territorio, come è stato fatto con i macrolotti Zero, 1 e 2 di Prato e nell’are industriale Pratacci di Arezzo. Il cablaggio che arriva all’ufficio o all’abitazione rappresenta un importante step di implementazione tecnologica di un territorio e contribuisce, dunque, al suo sviluppo.