Sono 400 milioni per 11 regioni dove l'occupazione è a rischio
FIRENZE. Utilizzare i 400 milioni di risorse, il cui sblocco è stato annunciato oggi dal Ministero del Lavoro, per finanziare le autorizzazioni di ammortizzatori sociali in deroga concesse nel 2013 e rimaste in sospeso perchè le Regioni hanno esaurito i fondi. Questa la proposta fatta dall’assessore alle attività produttive lavoro e formazione della regione Toscana Gianfranco Simoncini, coordinatore delle Regioni per il settore lavoro oggi alla riunione della IX Commissione della Conferenza delle Regioni.
L’assessore ha avanzato la proposta dopo aver appreso dello sblocco delle risorse, in tutto 400 milioni a livello nazionale, annunciato dal governo. “Nel prendere atto positivamente di questo primo stanziamento – afferma Simoncini – ho proposto alla IX Commissione di decidere che queste risorse vengano utilizzate, per le molte Regioni che non hanno copertura per chiudere il 2013, in modo da far scorrere le autorizzazioni sospese dello scorso anno. Mi sembra una decisione di buon senso, un atto dovuto nei confronti ai quelle migliaia di lavoratori che da mesi attendono il pagamento dell’indennità. Sarebbe per altro del tutto ingiustificabile dal punto di vista sociale che si iniziasse a pagare chi va in cassa integrazione oggi e si lasciasse senza risposta lavoratori che attendono da mesi”.
Sono 11 le Regioni che hanno esaurito da mesi i fondi per il 2013 e dove le autorizzazioni sospese per mancanza di copertura finanziaria sono centinaia di migliaia, per un fabbisogno complessivo di oltre 1 miliardo. Solo per la Toscana il fabbisogno stimato è di circa 70 milioni, per circa 20 mila lavoratori scoperti. Con lo sblocco annunciato oggi, spetterebbero alla Toscana 26 milioni, meno della metà di quanto servirebbe per coprire il 2013.
Nelle prossime ore sarà data formale comunicazione al Governo di tale decisione chiedendo che vengano date disposizioni in tal senso all’Inps. “Confidiamo che in tale direzione ci si sia una veloce attivazione del Governo e che le risorse possano essere trasferite rapidamente per dare seguito ai pagamenti e alleviare la grave situazione di disagio per molti lavoratrici e lavoratori. Purtroppo il primo stanziamento ci permetterà di risolvere i problemi solo per un terzo dei lavoratori interessati”. Appena arriveranno le risposte del Governo la Regione inizierà a trasferire le autorizzazioni all’Inps.
L’assessore ha avanzato la proposta dopo aver appreso dello sblocco delle risorse, in tutto 400 milioni a livello nazionale, annunciato dal governo. “Nel prendere atto positivamente di questo primo stanziamento – afferma Simoncini – ho proposto alla IX Commissione di decidere che queste risorse vengano utilizzate, per le molte Regioni che non hanno copertura per chiudere il 2013, in modo da far scorrere le autorizzazioni sospese dello scorso anno. Mi sembra una decisione di buon senso, un atto dovuto nei confronti ai quelle migliaia di lavoratori che da mesi attendono il pagamento dell’indennità. Sarebbe per altro del tutto ingiustificabile dal punto di vista sociale che si iniziasse a pagare chi va in cassa integrazione oggi e si lasciasse senza risposta lavoratori che attendono da mesi”.
Sono 11 le Regioni che hanno esaurito da mesi i fondi per il 2013 e dove le autorizzazioni sospese per mancanza di copertura finanziaria sono centinaia di migliaia, per un fabbisogno complessivo di oltre 1 miliardo. Solo per la Toscana il fabbisogno stimato è di circa 70 milioni, per circa 20 mila lavoratori scoperti. Con lo sblocco annunciato oggi, spetterebbero alla Toscana 26 milioni, meno della metà di quanto servirebbe per coprire il 2013.
Nelle prossime ore sarà data formale comunicazione al Governo di tale decisione chiedendo che vengano date disposizioni in tal senso all’Inps. “Confidiamo che in tale direzione ci si sia una veloce attivazione del Governo e che le risorse possano essere trasferite rapidamente per dare seguito ai pagamenti e alleviare la grave situazione di disagio per molti lavoratrici e lavoratori. Purtroppo il primo stanziamento ci permetterà di risolvere i problemi solo per un terzo dei lavoratori interessati”. Appena arriveranno le risposte del Governo la Regione inizierà a trasferire le autorizzazioni all’Inps.