Un'altra nascente lista civica chiede di unirsi: tre in una
Di giorgio mancini
MONTECATINI VdC – Ancora un grosso colpo di scena nella politica a Montecatini. Alberto Fiorini, renziano, dopo che si è dimesso da vicesindaco in contrasto con la giunta Cerri, “per cause inconciliabili e non più tollerabili nei confronti della gestione amministrativa comunale”, come aveva confermato nella sua intervista esclusiva al nostro giornale, annuncia che, molto probabilmente, si unirà con il suo gruppo alla lista Società Civica. Emanuele Giovannini, coordinatore di questo movimento, dopo essersi complimentato con Fiorini per la scelta fatta di dimettersi, lo aveva invitato a unirsi alla Società Civica, dove sarebbe stato accolto a braccia aperte per studiare insieme a tutti coloro che stanno aderendo a questo progetto, un vero programma elettorale nell’interesse dei cittadini. E Fiorini ora risponde che “necessita rilanciare e far conoscere il nostro territorio e le nostre opportunità. Abbiamo risorse che devono e possono essere sviluppate e valorizzate. Occorre lavorare, con la gente e tra la gente, quindi un unico obiettivo che deve consolidarsi con un’ unione delle liste civiche nascenti di Montecatini, per dirigersi insieme verso uno stesso punto. Unire le persone per il bene comune, ricercare i valori positivi per il bene pubblico e del Comune”. E la risposta di Alberto Fiorini non sembra caduta nel vuoto; anche un altro gruppo di montecatinesi che stava organizzando un’altra lista civica, proprio ieri, ha preannunciato che intende confluire, se accolta, nella Società Civica. Ora si tratterà di mettersi davanti a un tavolo per studiare e analizzare programmi e candidati. I prossimi giorni saranno decisivi, mentre si susseguono telefonate e incontri molto riservati. La linea sembra quella di far convergere linee parallele e battersi uniti per il solito fine. Nelle elezioni delle precedenti amministrative si erano presentate ben quattro liste. Questa volta, in base alle nuove regole, il consiglio comunale di Montecatini potrà contare solamente su sei eletti oltre al sindaco. Quattro di maggioranza e due di minoranza. Un bella sfida.
© RIPRODUZIONE RISERVATA