Barbetti: "Le istituzioni facciano rispettare anche alle multinazionali che operano online le normative vigenti"
SIENA. Federalberghi Toscana apprende dalla stampa dell’accordo raggiunto tra AirBnB e ANCI Toscana per un protocollo di intesa che permette di semplificare la riscossione e il riversamento dell’imposta di soggiorno per le amministrazioni comunali.
Daniele Barbetti, presidente di Federalberghi Toscana, commenta: “Assistiamo a una sorta di mondo alla rovescia, siamo arrivati al paradosso: la causa primaria dell’espandersi del sommerso e dell’abusivismo di massa nel settore ricettivo della Regione Toscana vorrebbe oggi ergersi a paladino della correttezza e del rispetto delle regole. Da un lato, accampando ipotetiche e fantasiose difficoltà tecnico-tecnologiche, si viola la legge che attribuisce ai portali il ruolo di sostituto di imposta e, dall’altro, si propongono ai Comuni degli accordi su strumenti digitali innovativi per semplificare loro l’incasso dell’imposta di soggiorno.”
“Da quando – prosegue Barbetti – lo Stato italiano, il Ministero dell’Economia e l’Agenzia delle Entrate hanno meno importanza degli accordi con i privati? Siamo naturalmente favorevoli all’applicazione di qualsiasi strumento che possa aiutare imprese e cittadini a operare nel terreno della legalità, ma invitiamo le istituzioni a svolgere il loro ruolo e a far rispettare anche alle multinazionali che operano online le normative che già oggi sono vigenti”.