Lo spettacolo attraverso quattro lettere ripercorre altrettante storie e strade tortuose dell’Appennino: strade sterrate, fatte di polvere, che raccolgono i passi di persone diverse, conoscendone speranze e paure. Persone diverse con storie diverse, accomunate dalla strada che hanno scelto di percorrere, per trovarci in fondo i loro sogni.
C’è Rolando, contadino con la passione della lirica, che porta l’opera al suo paese. La Barbiera, una ragazzina che scappa di casa e si costruisce una nuova vita in un mondo duro, fatto di uomini. Rico, l’emigrato che torna dall’America per rivedere casa sua, ma si accorge di essere ormai ovunque straniero. Giovanni detto il Padella, che si guadagna la vita cantando i fatti miracolosi, ma uno sta per capitare proprio a lui. Persone diverse con storie diverse, accomunate dalla strada che hanno scelto di percorrere, per trovarci in fondo i loro sogni.
Elisabetta Salvatori, artista versiliese e raffinata narratrice (tra l'altro autrice del libro "Mare, Marmo, Memoria edito da Titivillus), dal 2000 si dedica al teatro di narrazione per tutti, piccoli e adulti. Ha cominciato con i bambini, creando spettacoli di fiabe come minuscoli mondi di magia. Vive a Forte dei Marmi nella casa che fu di sua nonna dove oggi ospita il Teatrino dei Favolanti. Ed è qui che prosegue la tradizione ereditata proprio dall’anziana progenitrice, che prima di lei raccontava favole per i compaesani. Elisabetta adesso le racconta al pubblico nei teatri e nei luoghi della vita. Storie che attingono a episodi realmente accaduti e che lei restituisce con l’incanto della propria voce e la poesia della parola che si fa immagine.
La stagione prosegue venerdì 13 marzo con il Teatrino dei Fondi e Versiliadanza che presentano “Un nome nel vento” dal romanzo “Un Nome” di Paolo Ciampi, con Anna Di Maggio, Andrea Giuntini, Angela Torriani Evangelisti. Regia Anna Di Maggio.
Biglietto unico Euro 7,00. Informazioni 0571 462825.