Ieri un kamikaze ha ucciso 96 soldati
SANAA. (ASCA-AFP) E’ guerra ad Al-Qaeda in Yemen. Dopo la strage di ieri nella quale un attentatore suicida ha ucciso 96 soldati e ne ha feriti altri 300 il capo dell’esercito ha invitato a non arrendersi al terrorismo, forte anche della promessa del presidente americano Barack Obama che si e’ detto pronto a lavorare con il governo di Sanaa per sconfiggere l’organizzazione di Al-Qaeda in the Arabian Peninsula (AQAP). Il kamikaze, vestito come un soldato, si e’ fatto saltare in aria in mezzo a un battaglione che stava effettuando le prove per una parata che si sarebbe dovuta svolgere oggi in piazza Sabeen nella capitale per celebrare il 22mo anniversario della riunificazione dello Yemen. La parata e’ stata rimpiazzata da una sobria cerimonia alla quale ha preso parte il presidente Abdrabuh Mansur Hadi, costretto a osservare l’evento da dietro un vetro antiproiettile. ”Il barbaro attacco a piazza Sabeen non ci spaventera’ e non ci impedira’ di continuare la nostra guerra contro questi esponenti del male”, ha detto il capo dell’esercito yemenita, Ali al-Ashwal, nel corso della cerimonia. Subito dopo l’attentato, le forze di sicurezza hanno arrestato a Sanaa due uomini che indossavano delle cinture con 13 chili di esplosivo sotto delle uniformi militari e stavano per mettere in atto altri attentato. La strage e’ stata rivendicata dall’AQAP con un messaggio sui forum jihadisti ed e’ la risposta dei terroristi all’offensiva lanciata lo scorso mese dal governo yemenita nelle cittadine del sud dello Yemen, dove la presenza di al Qaeda e’ piu’ marcata. L’offensiva ad Abyan ha provocato finora 234 morti, fra cui 158 miliziani, 41 membri dell’esercito, 18 estremisti della zona e 17 civili.