PARIGI – Accanto ai consueti .org, .com, .it, .mobi e così via potrebbe essere presto possibile scegliere anche domini come .london, .milano, .nyc o, chissà, .gallarate. L'idea di aggiungere i nomi delle città (ma anche di regioni) all'elenco dei domini esistenti è infatti al vaglio presso la Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (Icann), l'organismo no profit californiano che gestisce e regola l'intero sistema dei nomi di dominio, che ne ha discusso in questi giorni nel corso di una conferenza a Parigi. Se davvero l'Icann aprirà a tale possibilità, assisteremo a un cambiamento importante nel mondo degli indirizzi che ci guidano in internet, che a cominciare già dal prossimo anno si arricchirebbe così di una grande varietà di nuove estensioni. «Stiamo parlando dell'introduzione di migliaia di nuovi domini» ha detto Paul Levins, amministratore presso l'Icann, spiegando che «il sistema degli internet address è rimasto sostanzialmente invariato dal momento della sua creazione a oggi» e che i cambiamenti in programma avrebbero un «forte impatto sul modo in cui ci esprimiamo in rete».