Aveva "una ingente mole di documenti"
CITTA’ DEL VATICANO. (AGI) Una mole ingente di documenti riservati e’ stata trovata dalla Gendarmeria Vaticana in un appartamento di via di Porta Angelica, dove abita con la moglie e i tre figli Paolo Gabriele, l’assistente di camera, cioe’ il maggiordomo, di Benedetto XVI. Romano, poco piu’ che 40enne, l’uomo lavora nell’appartamento pontificio dal 2006, ed e’ stato inserito nella Famiglia del Papa dopo essere stato a servizio del prefetto della Casa Pontificia, monsignor James Harwey. Ieri pomeriggio Gabriele e’ stato prima fermato dagli agenti comandati dall’ispettore generale Domenico Giani e poi interrogato dal promotore di giustizia, Nicola Picardi, che lo ha dichiarato in arresto. A quanto si e’ appreso, i sospetti sul maggiordomo sono stati raccolti dalla Commissione Cardinalizia che indaga sulle fughe di notizie direttamente nell’appartamento del Papa. E se anche qualcuno ora si domanda in Vaticano se si tratti del “Corvo” o di un “capro espiatorio”, sembra molto difficile che l’arresto sia stato compiuto con leggerezza trattandosi di un “familiare” del Papa.