WASHINGTON. Nessuna nuova brutta sorpresa al Senato americano dove la scorsa notte (2 ottobre) è stato approvato con un'ampia maggioranza il piano anti-crisi che era stato bocciato lunedì scorso dalla Camera dei rappresentati. Il piano ha avuto 74 'sì' e 25 'no'. E' stato proprio ai colleghi deputati che la maggioranza bipartisan dei senatori ha inviato un forte messaggio ed invito ad approvare ora il pacchetto di salvataggio di Wall Street. Il voto alla Camera della nuova versione del piano potrebbe avvenire già domani.
Hanno partecipato al voto anche John McCain e Barack Obama: il più giovane senatore democratico si è recato tra i seggi dei repubblicani per salutare il collega repubblicano con una fredda stretta di mano. "Sostenere questa legge è l'unico modo per uscire dalla crisi e far tornare il nostro paese sul cammino di stabilità economica, crescita e prosperità" ha dichiarato il leader della maggioranza al Senato Henry Reid. Ed il leader repubblicano, Mitch McConnell, ha voluto sottolineare il fatto che i due partiti si siano mostrati uniti nel cercare la soluzione alla crisi: "proprio nel mezzo della fase cruciale della campagna presidenziale, siamo stati capaci di metterla da parte ed unirci per fare qualcosa di importante per il paese".
Nonostante i messaggi e gli appelli che arrivano dal Senato, non è ancora certo i democratici e sorattutto i repubblicani che hanno bocciato il piano lunedì si faranno convincere dalla nuova versione, in cui sono state inseriti maggiori sgravi fiscali e l'aumento da 100mila a 250mila dollari dell'ammontare massimo dei depositi bancari assicurati dal governo. Alla Camera i leader si dicono comunque fiduciosi che si riusciranno ad avere almeno i 12 voti che sono mancati quattro giorni fa.