NEW YORK. Gli Stati Uniti tornano ad essere teatro di una folle sparatoria contro inermi. Almeno tredici persone sono morte, secondo le radio locali, a Binghamton, 215 chilometri da New York, dove un uomo e’ entrato in un centro di assistenza per immigrati e ha cominciato a sparare all’impazzata. E il bilancio potrebbe aggravarsi perche’ nella struttura, oltre all’uomo armato, ci sono ancora tra 20 e 40 ostaggi. Nell’edificio dell’American Civic Association, un’organizzazione che aiuta gli immigrati in Usa, era in corso una festa per il conferimento della cittadinanza. Quando il folle ha aperto il fuoco, alcuni dei presenti hanno cercato rifugio in un ripostiglio, altri nella stanza della caldaia. L’edificio e’ stato circondato dalla polizia, che e’ in contatto telefonico con alcuni degli ostaggi, e sul posto sono arrivate numerose ambulanze. Almeno una decina i feriti. Le immagini telesive hanno mostrato alcune persone portate via in barella, ma anche gente comune, raccolta all’esterno, in ansiosa attesa che il dramma si concluda.