MILANO. L’Aumento di capitale da 13 miliardi di Unicredit è riuscito: sottoscritto il 99,8% delle nuove azioni offerte, per un controvalore complessivo pari a 12,968 miliardi.
Jean Pierre Mustier, ceo della banca, si era si era detto fiducioso, anche se la banca non aveva nascosto che la mancata sottoscrizione o la sottoscrizione parziale dell’aumento avrebbe potuto “portare a significativi impatti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del gruppo stesso fino a compromettere la sussistenza dei presupposti per la continuità aziendale”.