SESTRIERE. Era clandestina, con un decreto di espulsione e una falsa carta d'identita' rilasciata dal comune di Milano, eppure se ne stava tranquilla nella sua stanza del Villaggio olimpico di Sestriere, in attesa di sfilare alle semifinali nazionali di miss Muretto 2008. Cosi', su input della Questura di Udine, i carabinieri sono andati ad arrestarla. La bella senegalese Beatrice – cosi' si faceva chiamare – risponde invece al nome di Mame Diarra Bousso Ramato Ndiaye. Ha appena compiuto vent'anni e abita a Pordenone. Adesso si trova nella sezione femminile del carcere torinese Lo Russo e Cutugno e lunedi' mattina, al tribunale di Pinerolo, terra' l'udienza di convalida dell'arresto. Ingaggiata a Udine dalla societa' che organizza il circuito regionale di miss Muretto, la senegalese aveva vinto la fascia di miss Optex a Pontebba a inizio agosto e quindi alla finale regionale di Lignano, il 14 agosto, s'era aggiudicata l'accesso alla semifinale di Sestriere.