Bruxelles. La Commissione Ue vuole rivedere la direttiva sui prodotti del tabacco perche' contenga norme piu' restrittive per scoraggiare il fumo, un problema che riguarda quasi un terzo dei cittadini europei. La proposta sara' adottata entro l'inizio del 2012 e, in vista di questa scadenza, Bruxelles lancia una consultazione pubblica per raccogliere opinioni dalle parti interessate. Fra i nuovi provvedimenti da adottare potrebbero esserci immagini molto forti sulle conseguenze del fumo da stampare sui pacchetti di sigarette e una regolamentazione delle sostanze con cui sono fabbricate le sigarette; il divieto del fumo nei luoghi pubblici e' invece di competenza degli Stati membri e non puo' quindi essere compreso nelle direttive Ue. "Il tabacco – commenta il commissario alla Salute John Dalli – induce alla dipendenza, causa malattie e sofferenze ai cittadini e costi sanitari evitabili ai governi europei. Il 30% degli Europei fuma e la quota sale al 35% dei giovani". La direttiva in vigore risale al 2001 e fissa in particolare i limiti massimi di sostanze come nicotina, catrame e ossido di carbonio nelle sigarette.