E' giallo sulla sorte del presidente yemenita Saleh
SANAA. Giallo sulla sorte del presidente yemenita Ali Abdullah Saleh dopo gli attacchi al palazzo presidenziale messi a segno oggi nella capitale Sanàa.
Secondo la televisione dell’opposizione Suhel, il capo di Stato da giorni al centro di contestazioni da parte delle tribù legate al leader dell’opposizione Sadeq al-Ahmar, sarebbe rimasto ucciso mentre tentava di fuggire dal palazzo presidenziale. Diversa, invece, la versione fornita ad al-Arabiya da Yasser al-Yamani, esponente del partito al potere in Yemen secondo cui il presidente “è scampato a un tentativo di omicidio” e sta ”bene”. Saleh sarebbe rimasto comunque ”ferito lievemente alla testa”.
Quattro guardie presidenziali sono morte nell’attacco al palazzo presidenziale mentre sono rimasti feriti almeno sette alti funzionari di governo.
“I funzionari stavano pregando – racconta il portavoce dell’esecutivo Tareq al-Shami ai microfoni della Cnn – quando la moschea nel compound presidenziale è stata bombardata. Alcuni feriti si trovano in gravi condizioni”.
Al-Shami accusa dell’attacco gli uomini vicini al leader dell’opposizione al-Ahmar, affermando che il gruppo ha ”superato tutti i limiti”.
Secondo la televisione dell’opposizione Suhel, il capo di Stato da giorni al centro di contestazioni da parte delle tribù legate al leader dell’opposizione Sadeq al-Ahmar, sarebbe rimasto ucciso mentre tentava di fuggire dal palazzo presidenziale. Diversa, invece, la versione fornita ad al-Arabiya da Yasser al-Yamani, esponente del partito al potere in Yemen secondo cui il presidente “è scampato a un tentativo di omicidio” e sta ”bene”. Saleh sarebbe rimasto comunque ”ferito lievemente alla testa”.
Quattro guardie presidenziali sono morte nell’attacco al palazzo presidenziale mentre sono rimasti feriti almeno sette alti funzionari di governo.
“I funzionari stavano pregando – racconta il portavoce dell’esecutivo Tareq al-Shami ai microfoni della Cnn – quando la moschea nel compound presidenziale è stata bombardata. Alcuni feriti si trovano in gravi condizioni”.
Al-Shami accusa dell’attacco gli uomini vicini al leader dell’opposizione al-Ahmar, affermando che il gruppo ha ”superato tutti i limiti”.