RAGUSA. Stazionarie le condizioni di salute del bambino di nove anni azzannato ieri a Scicli da un branco di cani randagi, che ha anche ucciso un bimbo di 10 anni e ferito un quarantenne. Quello che preoccupa è lo stato di shock da cui i piccolo non esce: il suo mutismo, infatti, pare derivi proprio da una crisi di panico legata all'aggressione subita. Il piccolo paziente è ricoverato nel reparto di Pediatria dell'ospedale Maggiore di Modica con una prognosi di venti giorni. Sono circa cinquanta i cani randagi che erano stati affidati alla custodia giudiziaria di Virgilio Giglio, l'uomo di 64 anni arrestato ieri sera dai carabinieri di Modica. I reati contestati all'indagato, incensurato, sono omessa custodia, concorso in omicidio colposo, malgoverno di animali e resistenza a pubblico ufficiale. La sua posizione è adesso al vaglio del Gip di Modica I militari intanto hanno già trovato oltre 30 dei 50 cani randagi del branco, che sono stati affidati ai servizi veterinari della locale Asl. Non è escluso che vista la loro aggressività e pericolosità la magistratura disponga che vengano tutti abbattuti.