E' ventinovenne affetto da turbe mentali e sottoposto a cure psichiatriche
NAPOLI. Dramma della follia ieri sera nel Napoletano. A Monte di Procida, una bimba di appena due mesi, Sofia, è stata uccisa con un fendente alla gola dallo zio, un ventinovenne affetto da turbe mentali e sottoposto a cure psichiatriche. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri: dovrà rispondere di omicidio.
I genitori di Sofia, Francesca e Fausto, 33 anni lei, 35 lui, ambedue impiegati residenti a Baiano (Avellino), erano andati a trascorrere la domenica a casa della nonna materna che vive a Monte di Procida (Napoli) con il figlio Antonio Raffaele, un 29 enne affetto da problemi di sanita’ mentale. Ad un certo punto del pomeriggio, marito e moglie sono usciti per una passeggiata lasciando la piccola, due mesi compiuti da pochi giorni, in custodia alla nonna. Sembra che quest’ultima avesse in braccio la bambina quando l’uomo l’ha reclamata per se’ chiedendo di prenderla in consegna. Ma dopo averla presa in braccio la bimba ha cominciato a piangere e così la nonna ha chiesto al figlio di riconsegnargliela. L’uomo si è infuriato ed ha preso un coltello colpendo mortalmente alla gola la piccola.