GENOVA. Associazione per delinquere finalizzata alla truffa e riciclaggio sono le accuse mosse ad 11 persone indagate per avere truffato a istituti di credito circa 50 milioni di euro attraverso società schermo e teste di legno. Gli indagati sono genovesi e lombardi.
Gli indagati tramite alcune società schermo si facevano dare degli istituti di credito contratti di leasing con cui acquistare costose navi in vari cantieri navali. I contratti venivano erogati grazie alla presentazione di false dichiarazioni dei redditi e documentazione contabile. I prestanome pagavano soltanto le prime rate del leasing e così la banca si ritrovava con yacht ancora in fase di allestimento e di valore nettamente inferiore rispetto alla somma erogata col contratto. Secondo quanto accertato, la gang avrebbe messo a segno 10 colpi per un ammontare di circa 50 milioni di euro ai danni di Monte dei Paschi di Siena Leasing e Factoring spa, la Banca Popolare della Costa Azzurra e la Unicredit leasing.