Case di pregio nella disponibilità del faccendiere Oliverio
SIENA. Il faccendiere Paolo Oliverio, arrestato per la maxitruffa ai Padri Camilliani ed il sequestro di persona organizzato per pilotare la nomina di padre Renato Salvatore al vertice dell’ordine religioso, aveva a disposizione appartamenti di pregio e locali commerciali anche Montalcino e Buonconvento.
Secondo il gip di Roma i beni sequestrati costituiscono il presunto reinvestimento delle somme indebitamente sottratte all’Ordine dei Ministri degli Infermi Religiosi Camilliani. Oliverio ha ammesso di essersi appropriato di milioni di euro, parte dei quali usata per acquistare immobili in Toscana e a Roma .I fondi per le prestazioni in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale venivano girati su conti correnti riconducibili ad Oliverio. Le Fiamme Gialle hanno potuto seguire l’iter del denaro e scoprire quattro immobili intestati a società di comodo a Roma, Montalcino e Buonconvento. Gli immobili sono quindi stati sottoposti a sequestro.
Secondo il gip di Roma i beni sequestrati costituiscono il presunto reinvestimento delle somme indebitamente sottratte all’Ordine dei Ministri degli Infermi Religiosi Camilliani. Oliverio ha ammesso di essersi appropriato di milioni di euro, parte dei quali usata per acquistare immobili in Toscana e a Roma .I fondi per le prestazioni in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale venivano girati su conti correnti riconducibili ad Oliverio. Le Fiamme Gialle hanno potuto seguire l’iter del denaro e scoprire quattro immobili intestati a società di comodo a Roma, Montalcino e Buonconvento. Gli immobili sono quindi stati sottoposti a sequestro.