ROMA. Ha utilizzato un macete per uccidere i genitori. Un uomo di trent'anni è stato fermato a Mentana, alle porte di Roma. E' accusato di aver massacrato il padre e la madre con numerosi colpi in più parti del corpo. Ancora oscuro il movente. Messa sotto sequestro la villetta a due piani in via delle Molette, teatro della tragedia.
Sono stati i vicini ieri sera a telefonare al 113: erano preoccupati per le urla che provenivano dalla villetta. Quando gli uomini della squadra mobile sono entrati in casa, l'uomo era accanto ai corpi dei suoi genitori, con ancora in mano l'arma utilizzata per ucciderli.
Non ha saputo dare una spiegazione, ma in questura ha confessato di essere stato lui il responsabile di quella che gli inquirenti non hanno avuto timore a definire "una vera mattanza".
Sono stati i vicini ieri sera a telefonare al 113: erano preoccupati per le urla che provenivano dalla villetta. Quando gli uomini della squadra mobile sono entrati in casa, l'uomo era accanto ai corpi dei suoi genitori, con ancora in mano l'arma utilizzata per ucciderli.
Non ha saputo dare una spiegazione, ma in questura ha confessato di essere stato lui il responsabile di quella che gli inquirenti non hanno avuto timore a definire "una vera mattanza".